Sony Tablet S Wi-fi 16 GB

(Estratto da Tutto Digitale 71 – Dicembre 2011)

Il settore dei tablet è in subbuglio, e mentre Apple riposa sugli allori, gli altri produttori, uniti sotto l’egida del comunque ottimo Android, si spartiscono le briciole. Ecco il Sony-pensiero. 

Quello dei tablet è forse, assieme a quello degli smartphone, il settore in maggior fermento: lo scontro fra Google ed Apple è ‘sanguinoso’ come non mai, a partire dalla filosofia passando per keynote più o meno spaziali per finire nelle aule dei tribunali. Da una parte la tradizione Apple, notoriamente legata all’esclusività (forse anche troppo), dall’altra il mondo colorato del ‘re mida’ Google. Sony – non potendo fare altrimenti direbbero i più maliziosi – ha presentato due tablet che provano a differenziarsi dalla massa, puntando sul design e sui propri servizi di ‘video, music e gaming’ on demand.

Quello in prova in queste pagine è il tablet S, più ‘tradizionale’ del modello P a conchiglia, ma non per questo meno interessante. Si tratta di un tablet con touchscreen capacitivo da 9.4 pollici (1280×800) e sistema operativo Android Honeycomb (aggiornabile alla versione 3.2 nel momento in cui scriviamo, in attesa di buone notizie da Sony per il supporto di Ice Cream Sandwich 4.0); sotto la scocca in plastica, batte un processore Nvidia Tegra 2, un Dual Core da 1 Ghz con GPU Geforce. A questo si aggiungono memoria integrata da 16 o 32 GB (con possibilità di espansione tramite SD/SDHC), doppia fotocamera da 5 e 0.3 MP e variante con supporto 3G. Ancora, da segnalare GPS, giroscopio, bussola, accelerometro a 3 assi e sensore IR.

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Le caratteristiche elencate sono molto simili – se non identiche – ai tablet di almeno altri cinque produttori, ma questo non è un male: del resto il grande successo dell’iPad è dovuto anche alla collaudata sinergia fra hardware e software ed all’uniformità del ‘parco macchine’. Sull’altro lato della medaglia, dispiace un po’ constatare come Sony non abbia deciso di differenziarsi molto dalla massa, propinando l’ennesimo clone con un makeup differente; comunque restando in casa Sony, per chi cerca un po’ di pepe in più, c’è sempre il Tablet P.

Come dicevamo in precedenza, la principale differenza dagli altri tablet è rappresentata dal design della scocca, che a detta di Sony dovrebbe essere più pratica ed ergonomica rispetto ad un tablet ‘tradizionale’, ricordando un libro o una rivista ripiegata su se stessa. Inoltre, la forma a cuneo dovrebbe favorire la scrittura con il tablet in orientamento ‘landscape’.

Inizialmente, abituati agli altri tablet, siamo rimasti un po’ scettici sulla particolare forma, ma una volta fatta l’abitudine, dobbiamo dire di essere rimasti piacevolmente colpiti: sarà la novità, ma il design, unito ad un corpo obiettivamente leggero, sembrano in effetti migliorare di un pelo maneggevolezza e comodità d’uso. Il resto del corpo, dal feeling piacevole al tocco nonostante la scocca in plastica, integra tasti per volume ed accensione, ingresso per auricolari, slot per scheda SD/SDHC e connettore microUSB per la connessione al PC. Presenti anche dei LED colorati nascosti, utili per le notifiche e per funzioni quali lo stato della ricarica e della batteria.

Non solo PlayStation

 

L’accensione del tablet, con l’esclusione del primo ‘boot’, è rapida e caratterizzata da una bella animazione ‘raggi di luce’, un tema ricorrente fin dalla scatola, per la home e diverse schermate. Lo schermo – un pannello IPS – è luminoso, con colori saturi e abbastanza ben visibile anche da posizioni angolate, anche se il livello del nero non è paragonabile ad un OLED.

È altamente consigliato l’aggiornamento del sistema alla prima occasione: Sony ha infatti rilasciato un update che porta Honeycomb alla versione 3.2, che permette il download delle App pensate per smartphone e migliora stabilità e rapidità.

Al primo setup è possibile creare un account Google o associarne uno, necessario per l’utilizzo del Market, di Gmail e della gran parte delle App di Google. Per ‘sbloccare’ tutte le possibilità offerte dal tablet S, è però necessario un secondo account, quello dedicato ai servizi Sony: chi possiede una PlayStation (PS3 o PSP), un Vaio, un TV o uno smartphone dell’azienda può importare lo stesso, altrimenti è possibile crearne uno ad-hoc.

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Questo account permette di accedere quindi ai servizi Music Unlimited, Video Unlimited ‘on demand’ per musica, video o giochi (oltre che all’eBook Reader Store). Questi servizi rappresentano al momento l’unica alternativa concreta e completa ad iTunes – almeno per l’Italia – per lo streaming e l’acquisto di film e musica su dispositivi portatili. Il prezzo dei film è senza dubbio elevato (15 euro circa per l’acquisto di una ‘prima visione’, appena uscita in home video), ma fra offerte e titoli di catalogo si può vedere qualcosa – noleggiata – anche a 2.99 euro.

 A queste opzioni, si affianca il PS Store: il tablet è infatti PlayStation Certified, e permette di accedere ad uno store virtuale PlayStation esclusivo, che comprende per il momento una decina di giochi, ‘porting’ di titoli per PlayStation di prima generazione come Twisted Metal, Medievil o Destruction Derby. I giochi sono sorprendentemente giocabili in tranquillità anche con i comandi ‘in sovrimpressione’; la risoluzione e l’impatto grafico degli stessi non stupisce al giorno d’oggi, ma i più nostalgici avranno pane per i loro denti, con titoli che in quanto a contenuti e divertimento ben poco hanno da invidiare rispetto alle più moderne ‘App’. L’accesso al PlayStation Store è una delle esclusive del tablet S, che lo differenzia dai restanti dispositivi sul mercato.

La personalizzazione di Sony non si ferma però agli ‘store’: una interfaccia dedicata, raggiungibile dal menu applicazioni o dalla home, permette infatti di accedere ad una sorta di reader per Facebook e Twitter (simile ad una via di mezzo fra le diffuse App tipo Flipboard e Pulse); inoltre, Sony ha personalizzato un po’ di componenti secondari, ad esempio il client email e la tastiera a schermo.

Un altro extra piacevole, è l’applicazione ‘telecomando universale’, che sfrutta il trasmettitore ad infrarossi posto nella parte alta della scocca: l’App è ben fatta e semplice da usare, e funziona egregiamente con TV e componenti di diversi produttori (abbiamo testato Sony, LG, Panasonic e Samsung, ma la lista dei modelli compatibili comprende anche marchi meno comuni).

Oltre a queste modifiche, l’interfaccia del tablet è quella di Android Honeycomb: ben leggibile, futuristica, dalla grande versatilità e possibilità di personalizzazione e di grande impatto grafico. Forse è leggermente meno intuitivo rispetto ad iOS, ma si tratta di un sistema operativo indubbiamente ben realizzato. Per chi non lo conoscesse, Honeycomb è la versione di Android nata e pensata per i Tablet, priva di funzioni telefoniche e per il momento ‘closed source’ (contrariamente all’open source adottato per l’iterazione smartphone, con la quale ‘cuochi’ e sviluppatori si sbizzarriscono a modificare aspetto e funzionalità): l’OS integra ovviamente grande interattività con i servizi di Google (a partire da Gmail fino a Maps, Google+, Latitude e chi più ne ha più ne metta). Il browser merita poi una menzione a sé, perché è veramente ben fatto e soprattutto rapido (almeno alla pari con un iPad 2), permette la navigazione a schede e supporta Adobe Flash: se si escludono i notebook, si tratta probabilmente del miglior modo per navigare ‘in mobilità’.

Android permette di collegare  accessori grazie alla porta microUSB (tastiere, gamepad e simili), dispone di diversi ‘file explorer’

s1 05 0426 2011per visualizzare i file sulla scheda di memoria o sulla flash interna. 

 Il ‘Market’, come l’App Store di Apple, è pensato per la distribuzione di applicazioni adatte ai più disparati scopi, anche se, in confronto alla sterminata scelta della controparte made in Cupertino, il Market di App per Honeycomb non è ancora molto ricco (ma siamo certi che non impiegherà molto a popolarsi) .

Uno dei tanti? 

 

Il sistema è rapido e reattivo anche durante applicazioni che gravano particolarmente sulla CPU, come i giochi o la navigazione su siti particolarmente pesanti. Il merito è della CPU Nvidia Tegra 2, che, in attesa del quad core Ka-El Tegra, in arrivo fra poco con i tablet di prossima generazione, svolge più che dignitosamente il suo compito.

Le fotocamere (5 e 0.3 MP) non sono nulla di speciale, ma francamente non lo calcoliamo nemmeno come punto a sfavore, vista la scarsa utilità su dispositivi del genere.

La durata della batteria è invece da migliorare. Con un uso normale, senza giochi o applicazioni 3D intensive, si assesta sulle 5 ore; è un valore comunque sufficiente, ma siamo convinti che si possa fare qualcosa in più. Purtroppo per la ricarica è richiesto un connettore proprietario (la porta microUSB non ricarica

labatteria). Il Sony Tablet S può considerarsi comunque una ottima scelta: l’accoppiata HW/SW è collaudata, il design è riuscito e le modifiche di Sony non sono invasive e contribuiscono all’esperienza finale. Tutto considerato, anche il prezzo, forse un po’ superiore a quello di altre proposte del mercato, è corretto.

Alessandro Belli

 

 

Sony Tablet S Wi-fi 16 GB Prezzo euro 479,00

Caratteristiche dichiarate

Sistema operativo: Google Android Honeycomb 3.1 (aggiornabile a 3.2)

Processore: NVIDIA Tegra 2 1 GHz

Memoria integrata: 16 GB (espandibile con SD/SDHC)

Schermo: LCD TFT LED a colori Dimensioni display 23,8 cm Dimensioni display 9,4″, risoluzione WXGA 1280 x 800

Connessioni: microUSB Hi-Speed (USB 2.0) connettore A/B micro (supporto host/client), Jack cuffie, Slot per scheda di memoria SD.

Connessioni senza fili: wireless IEEE 802.11b/g/n,  Bluetooth Ver. 2.1 + EDR, GPS, trasmettitore IR

Sensori: Accelerometro a 3 assi, Giroscopio, Bussola digitale, Sensore luce ambiente

Fotocamera: Anteriore 0.3 MP, Posteriore 5 MP

Codec e formati: AAC, MP3, WAV, WMA, WMA Pro, FLAC, MIDI, Ogg Vorbis; H.263, H.264/AVC, MPEG-4, WMV; JPEG, GIF, PNG, BMP, WBMP

Batteria: Li-ion BPS24

Dimensioni: 17,4 cm x 1 cm x 24,1 cm

Peso: 598 g

La pagella

ESTETICA  9/10

Bel design: si differenzia dalla massa ed è anche ergonomico.

COSTRUZIONE  8 /10

Nonostante il corpo sia leggero ed in plastica, il tablet S sembra un oggetto solido e ben concepito; processore, monitor e componentistica interna sono in linea con la concorrenza.

VERSATILITÀ  9/10

La versatilità ‘top’ di un tablet Android unita a qualche personalizzazione interessante; peccato per il market ancora ‘giovane’.

PRESTAZIONI  8/10

Rapido in tutte le occasioni, paga un po’ lo scotto per la durata della batteria non da record.

RAPPORTO Q/P  8/10

Visti marchio e design, componenti, funzioni esclusive, merita di essere un pelo più costoso di altri concorrenti Made in Taiwan.

Pro

Design riuscito

Rapidità operativa

PlayStation Store esclusivo

Contro

Connettore proprietario per la ricarica

Durata batteria migliorabile

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