Smartphone Android Honor 10

Test estratto da: Tutto Digitale 122 – Luglio 2018
Smartphone Android
Honor
10
– Prezzo: € 399,00 Honor 10 64 GB – € 449,00 Honor 10 128 GB
Da Honor arriva uno smartphone nuovo di zecca che si distingue dalla massa già al primo impatto, grazie alle colorazioni ‘Aurora’; non si tratta solo di estetica però, perché Honor 10 offre anche tanta sostanza…
Honor-10

È passato poco più di un mese dal test dello Huawei P20 Pro ed eccoci di nuovo a parlare di uno smartphone top di gamma di un’azienda cinese. È infatti il momento dell’Honor 10, che manco a dirlo si propone come alternativa economica ma valida ai ‘soliti’ Apple, Samsung e compagnia.
Honor è un marchio strettamente legato a Huawei e non ha bisogno di presentazioni, visto l’ottimo successo che sta ottenendo ormai da qualche anno anche sul mercato italiano, storicamente contraddistinto da consumatori attenti al rapporto qualità prezzo ma anche al design.
Ed è proprio il design una delle caratteristiche salienti di questo dispositivo; il frontale è dominato dal grande schermo da 5.84 pollici, nella parte inferiore è presente il sensore per la lettura delle impronte digitali e in quella superiore c’è l’ormai sempre più comune ‘notch’ per lo speaker, la fotocamera anteriore ed il resto dei sensori. I bordi della scocca sono in alluminio spazzolato ‘tondeggiante’, simili al 90% degli smartphone in commercio, mentre il retro è ricoperto da una lastra di vetro con l’alloggiamento per i due obiettivi della fotocamera leggermente sporgenti e il piccolo flash LED. Un bel design insomma, ma che non ha nulla di rivoluzionario. In compenso Honor ha trovato il modo di distinguersi dalla massa proponendo due colorazioni chiamate ‘Phantom Green’ e ‘Phantom Blue’, che si aggiungono ai classici nero e grigio. Le due colorazioni Phantom hanno la loro particolarità nel pannello posteriore, realizzato sfruttando 15 strati differenti di vetro ed una particolare copertura ottica cangiante. È difficile se non impossibile rendersi conto dell’effetto dalle fotografie in queste pagine, ma vi garantiamo che dal vivo il risultato è veramente di grande impatto. Probabilmente una colorazione particolare non è una ragione sufficiente per scegliere un telefono, ma siamo sicuri che sarà un ‘plus’ molto apprezzato, soprattutto dagli utenti ‘giovani & trendy’ che sono un po’ il target di Honor.
Oltre all’impatto estetico è da segnalare poi una ottima qualità costruttiva, decisamente in linea con quella di smartphone di prezzo ben più elevato. C’è lo slot per l’uso contemporaneo di due SIM card e, in aggiunta alla porta USB-C, c’è anche il sempre più raro ingresso per auricolari 3.5″. Purtroppo non è possibile espandere la memoria integrata, che è fissata a seconda della versione a 64 o 128 GB (tagli comunque sufficienti per godere in pieno di tutte le funzioni di uno smartphone moderno).
Nella scatola di Honor 10 sono forniti caricabatterie e cavo USB-C e una custodia in TPU, mentre sullo schermo dello smartphone è preinstallata una pellicola protettiva. Lo smartphone non è ufficialmente ‘waterproof’, caratteristica ormai molto diffusa anche su terminali di fascia media, ma può comunque essere usato (abbastanza) tranquillamente anche sotto la pioggia: il sensore per lo sblocco con l’impronta digitale a ultrasuoni funziona infatti anche con le dita bagnate. Chi preferisce può poi usare lo sblocco con il riconoscimento del volto, rapido ed efficiente.
Accendendo lo smartphone non si può non notare immediatamente di come lo schermo sia ampio e definito (la risoluzione è 2280×1080): anche se si tratta di un semplice LCD e non di un raffinato OLED, il display è sempre ben leggibile e le immagini risultano poco visibili solo in condizioni di luce diretta molto forte. Il sistema operativo adottato è ovviamente Android 8.1 con interfaccia EMUI aggiornata all’ultima versione; come i suoi ‘cugini’ Huawei è ricco di funzioni interessanti, anche se è un po’ inconsistente sotto l’aspetto grafico e funzionale; ci si fa l’abitudine ma è senza dubbio un punto da migliorare.

Qualità e quantità

Il tutto è mosso dalla CPU Kirin 970, fra le più potenti sul mercato e dotata anche di coprocessore con funzioni IA, in grado di garantire prestazioni ottime sia nell’uso quotidiano che nelle App più pesanti. La batteria da 3400 mAh permette di arrivare a fine giornata tranquillamente con un uso tipico, ma poco di più; su questo punto non siamo all’altezza dei top di gamma più blasonati, ma considerata la fascia di prezzo ci si può accontentare. In compenso la funzione SuperCharge con il caricabatterie in dotazione è veramente utile: permette di ricaricare lo smartphone del 50% in meno di mezz’ora. Da citare poi per quanto riguarda la parte telefonica una qualità dell’audio delle chiamate ottima, e uno speaker sufficientemente potente.

Scatti Robot

La fotocamera principale è realizzata con due sensori 24+16 MP e ottiche f/1.8; anche se non è marchiata Leica supponiamo che le differenze del modulo con quello adotatto dai ‘cugini’ Huawei siano minime se non inesistenti, e del resto anche i risultati sono decisamente comparabili. Non siamo al livello del Huawei P20 Pro con il suo zoom 3x e la ‘pazza’ fotocamera tripla (test su Tutto Digitale 121), ma siamo vicino al top per la fascia di prezzo. Durante l’evento di lancio Honor ha più volte sottolineato come voglia offrire una esperienza ‘point and shoot’ semplice, che metta in grado anche i meno esperti di scattare immagini ‘da fotografo’ senza dover cambiare impostazioni, modi scena e simili. Per fare questo l’azienda ricorre all’uso massiccio delle istruzioni IA del processore, che è stato ‘allenato’ su un database di immagini e modifica di volta in volta i parametri non solo riconoscendo la scena (ad esempio un panorama) ma anche agendo sugli eventuali elementi ritratti (montagne, sole, stelle, palazzi, specchi d’acqua ecc…).
Scattando in ‘Auto’ si ottengono quindi fotografie di grande impatto, ma che potrebbero non corrispondere esattamente a quanto in realtà ripreso, risultando a volte troppo ‘patinate’: basta un qualsiasi tramonto all’idroscalo per far concorrenza ad una foto da cartolina di Bali. Non ci sentiamo di giudicare questa situazione come un difetto, anzi: se da una parte questo può far storcere il naso ai puristi della fotografia, dall’altro si tratta di una vera manna dal cielo per l’utenza ‘social’ che vive di filtri e immagini che hanno bisogno di essere ultradettagliate e ‘pop’ per distinguersi dalla miriade di post sui vari social network, e del resto questi utenti rappresentano la maggior parte di quelli che acquistano smartphone. Per mitigare l’intervento del processore ci sono comunque tanti altri modi di scatto, compreso quello manuale che permette di regolare tutti i parametri come bilanciamento del bianco, tempi di esposizione e via discorrendo. Immancabile poi la modalità portrait, che utilizza i due sensori per esaltare il soggetto in primo piano con il ‘bokeh’ dello sfondo: non è perfetta (se si ingrandiscono le immagini si nota qualcosa di strano sui dettagli fini, ad esempio i capelli nel caso di un ritratto), ma va bene nella maggior parte delle situazioni.
Sempre a proposito di utenza ‘social’ è poi da citare come una grande cura sia stata riposta nella sezione fotocamera frontale, da 24 MP, che, manco a dirlo, sfrutta l’IA per riconoscere diverse scene per i selfie, per ‘appiattire’ o valorizzare le caratteristiche dei volti, anche per più di un soggetto nella stessa immagine, o ad esempio per agire in 3D sulla direzione e l’incidenza dell’illuminazione o sfocare lo sfondo.
Delude un po’ la sezione video, con ripresa in 4K: le immagini sono sempre fluide, ma lo stabilizzatore elettronico non è sempre all’altezza, le immagini in condizioni più critiche possono mostrare un po’ di rumore digitale. Mancano inoltre funzioni super-slow motion.
Per concludere comunque, promoviamo a pieni voti l’Honor 10: si tratta di un dispositivo che può ampiamente soddisfare la stragrande maggioranza delle esigenze proposto ad un prezzo che è quasi un affare.
Chi non si accontenta può scegliere uno smartphone che costa il doppio o il triplo, ponendosi la domanda: ma ne vale veramente la pena?

Alessandro Belli

Pagella

ESTETICA  8/10
Uno smartphone decisamente bello: non è un design rivoluzionario ma è pulito e coerente. Aggiungete un punto in più al voto se vi piacciono le colorazioni speciali: sono di grande impatto e saranno sicuramente apprezzate da chi ama distinguersi dalla massa.
COSTRUZIONE   8/10
Materiali pregiati e componenti interni al top o quasi. Purtroppo non è waterproof e manca la possibilità di espandere la memoria. Per questa fascia di prezzo è onestamente difficile pretendere di più.
VERSATILITA’  9/10
Honor di solito punta ad un utenza ‘smart’ ma questo Honor 10 è in grado di soddisfare anche chi lo smartphone lo usa ‘sul serio’.
PRESTAZIONI  8/10
Fotocamera più che discreta, ottima la sezione telefono. Il processore garantisce prestazioni fluide nell’uso di tutti giorni così come nelle applicazioni ‘pesanti’. Forse ci aspettavamo qualcosina in più per la durata della batteria, comunque ottima per la fascia di mercato.
RAPPORTO Q/P  9/10
Impossibile o quasi fare di meglio, un apparecchio quasi all’altezza di smartphone che costano anche il doppio.

PRO
✔  Colorazioni di grande impatto
✔  Rapporto Q/P imbattibile
CONTRO
✔  Manca la possibilità di espandere  la memoria

Costruttore:  Huawei Technologies, Cina
Distributore:  Huawei Technologies Italia, Torre B, via Lorenteggio 257, 20152 Milano – www.huawei.com

Caratteristiche dichiarate dal costruttore

Sistema Operativo: Android 8.1+EMUI 8.1
Display: 5.84 pollici
CPU: Kirin 970 con IA e 4 GB di RAM
Fotocamera: Principale 24 MP +16 MP, Frontale 24MP
Memoria: 64GB ROM/128GB ROM
Sensori: Accelerometro, Sensore di luminosità, Sensore di prossimità, Giroscopio, Bussola, Sensore di impronte digitali, Sensore a infrarossi, Sensore Hall
Connettività: Dual SIM 4G, Wifi / Bluetooth 4.2, NFC, USB 2.0, Jack auricolari 3,5mm
Batteria: 3400 mAh
Dimensioni (LxAxP): 149.6 mm x 71.2 mm x 7.7 mm
Peso: 153g
Colorazioni: Phantom (Glacier) Grey / Midnight Black / Phantom Blue / Phantom Green

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