La NHK continua nella sperimentazione del sistema attualmente più evoluto sotto il profilo audio (22.2 canali) e video (7680 x 4320 pixel): ecco gli ultimi sviluppi
Si parla sempre più spesso di 8K, che qualcuno definisce QUHD (Quad Ultra High Definition), altri 8K x 4K, ma che NHK chiama Super High Vision 8K e la maggior parte ‘8K’ tout court. In ogni caso, stiamo parlando di un sistema che comporta la bellezza di un sistema audio a 22.2 canali su tre livelli (in qualche maniera antesignano o forse ispiratore del Dolby Atmos) e un’immagine da 7680 x 4320 pixel: formato davvero esplosivo oltre che per l’orecchio, quindi, anche per l’occhio (16 volte l’HD, 4 volte l’UHD…)
Partecipare ad uno ‘spettacolo’ in Super Hi-Vision costituisce un’esperienza indimenticabile, un’emozione audiovisiva del massimo livello. Certo, i tempi per l’arrivo di una tecnologia del genere non sono brevi, soprattutto in Europa (per non parlare dell’Italia, dove anche l’HD è cosa ancora non generalizzata), ma NHK sembra comunque intenzionata a rispettare la tabella di marcia.
In particolare, grazie al supporto del governo giapponese, sembra certo che (almeno nel paese del Sol Levante) tutto sarà perfettamente oliato per i Giochi Olimpici 2020 di Tokyo. Del resto, NHK aveva già effettuato con successo test dell’intero sistema in occasione di grandi eventi globali, come ad esempio i Giochi Olimpici di Londra del 2012, o quelli Invernali di Sochi del 2014 o anche la FIFA World Cup di calcio, pure del 2014.
Prima dell’appuntamento con Tokyo 2020, poi, sono comunque in calendario i prossimi Giochi Olimpici a Rio, e la FIFA World Cup 2018 che si giocherà in Russia, che costituiranno altrettante occasioni di sperimentazione (o forse miglioramento di quanto già realizzato).
Un completo dossier sull’attuale situazione tecnica e commerciale è sul numero 106 di Tutto Digitale, disponibile in edicola o in versione elettronica sfogliabile