Dalla World Photography Organisation arriva l’annuncio dei vincitori assoluti del ‘premio dei premi’, il Sony World Photography Awards 2022.
Il tempo corre veloce, ed è il momento – come ogni anno in questo periodo – di rendere omaggio ai vincitori del Sony World Photography Awards 2022.
Iniziamo con il dire che il titolo di Photographer of the Year è stato assegnato al noto fotografo Adam Ferguson (Australia), che si è aggiudicato, oltre a un premio in denaro di 25.000 dollari USA, un set di attrezzature fotografiche digitali di Sony (tre della sua serie di immagini sono pubblicate in apertura di articolo © Adam Ferguson, 2022 Sony World Photography Awards). Sono inoltre stati resi noti i nomi dei primi, dei secondi e dei terzi classificati nelle dieci categorie Professional e i vincitori dei concorsi Open, Student e Youth.
Come sempre, si terrà la mostra (oltre 300 stampe e centinaia di altre immagini digitali di tutti i vincitori e finalisti) presso la magnifica Somerset House di Londra; l’esposizione è aperta fino al 2 maggio 2022. In tale occasione, sono inoltre esposte le opere di Edward Burtynsky, il ben noto fotografo canadese a cui è stato conferito il premio Outstanding Contribution to Photography di quest’anno.
Torniamo a Adam Ferguson, che si è distinto per la sua storia, “Migrantes”, una serie di autoritratti in b/n di migranti in attesa di attraversare il confine tra Messico e Stati Uniti. Ferguson ha allestito la scena di ciascuna immagine consentendo ad ogni soggetto di scattare la foto in completa autonomia a distanza, e lasciato scegliere ad ognuno il momento dello scatto.
Il Vincitore ha così commentato la sua affermazione: “Questa serie di scatti, realizzata in collaborazione con i migranti, voleva essere un modo per suscitare empatia, non pietà. Cedendo il controllo e dando a ogni migrante facoltà decisionale nel processo che mirava a rappresentarlo, ho cercato di ribaltare la narrativa della marginalizzazione per raccontare una storia che fossa più umana, onesta e capace di far immedesimare l’osservatore. Provo gratitudine per quelle persone così forti e coraggiose che hanno accettato di lavorare con me e questo premio lo ritiro anche a nome loro. Vincere il titolo di Photographer of the Year è come dare a questa storia un’altra vita, perché permette a un nuovo pubblico di conoscere le storie importanti che queste persone hanno voluto condividere con me”.
PROFESSIONAL CATEGORY WINNERS
Veniamo ora ai vincitori di categoria. Che sono (rullo di tamburi…)
ARCHITETTURA E DESIGN
Vincitore: Domagoj Burilović (Croazia) (qui sopra)
2° posto Javier Arcenillas (Spagna)
3° posto Yun Chi Chen (Taiwan)
FOTOGRAFIA CREATIVA
Vincitore: Alnis Stakle (Lettonia)
2° posto Raphael Neal (Regno Unito)
3° posto Sarah Grethe (Germania)
DOCUMENTARISTICA
Vincitore: Jan Grarup (Danimarca)
2° posto Fabian Ritter (Germania)
3° posto Win McNamee (Stati Uniti)
AMBIENTE
Vincitore: Shunta Kimura (Giappone)
2° posto Gideon Mendel (Sudafrica)
3° posto Giacomo d’Orlando (Italia)
PAESAGGIO
Vincitore: Lorenzo Poli (Italia) (qui sopra)
2° posto Andrius Repšys (Lituania)
3° posto Gareth Iwan Jones (Regno Unito)
PORTFOLIO
Vincitore: Hugh Fox (Regno Unito)
2° posto Julian Anderson (Regno Unito)
3° posto Anna Neubauer (Austria)
RITRATTO
Vincitore: Adam Ferguson (Australia)
2° posto George Tatakis (Grecia)
3° posto Brent Stirton (Sudafrica)
SPORT
Vincitore: Ricardo Teles (Brasile)
2° posto Adam Petty (Australia)
3° posto Roman Vondrouš (Repubblica Ceca)
NATURA MORTA
Vincitore: Haruna Ogata (Giappone) e Jean-Etienne Portail (Francia)
2° posto Cletus Nelson Nwadike (Svezia)
3° posto Alessandro Gandolfi (Italia)
VITA SELVAGGIA E NATURA
Vincitore: Milan Radisics (Ungheria)
2° posto Federico Borella (Italia)
3° posto Oana Baković (Romania)
Per conoscere di più sui progetti vincitori e finalisti di quest’anno, visitare le:
GALLERIE DELLE IMMAGINI VINCITRICI ONLINE
OPEN PHOTOGRAPHER OF THE YEAR
Ricordiamo che il concorso Open celebra la potenza visiva di scatti singoli: le foto vincitrici sono state quindi selezionate per l’efficacia narrativa unita accompagnata a caratteristiche tecniche d’eccellenza.
Fra i dieci vincitori delle categorie Open, Scott Wilson (Regno Unito) è stato proclamato Open Photographer of the Year 2022: una vincita che, oltre al prestigio e alla grande visibilità internazionale, significa un premio in denaro (5.000 dollari), un set di attrezzature fotografiche digitali di Sony. L’immagine vincente, in b/n, è Anger Management, presentata nella categoria Natural World and Wildlife (Natura e Animali selvatici), che ritrae uno stallone mustang allo stato brado mentre solleva una nuvola di terra nel nord-ovest del Colorado.
STUDENT PHOTOGRAPHER OF THE YEAR
Student Photographer of the Year 2022 è stato incoronato Ezra Bohm (Paesi Bassi): una vittoria che ha permesso alla sua accademia, la Nederlandse Acedemie voor Beeldcreatie, di ricevere un set fotografico di Sony del valore di 30.000 dollari. il fotografo è stato premiato per The Identity of Holland, serie di immagini ispirate al tema Connections (che si basava sulla presentazione di una storia che raccontasse il modo in cui loro stessi, o altri soggetti, interagiscono con il mondo). Il risultato mostra gli abitanti di una comunità olandese molto unita, legata al patrimonio culturale nazionale, che preserva usanze e abitudini tradizionali.
Youth Photographer of the Year 2022, con Under The Moonlight, è stato dichiarato invece Tri Nguyen (Vietnam, di appena 18 anni), selezionato tra i vincitori delle sei categorie. L’immagine, che fa parte di una serie di immagini realizzate per esplorare il tema dell’autoriflessione e la voglia di rompere gli schemi e di celebrare le proprie imperfezioni, mostra un ragazzo in piedi sotto un chiaro di luna artificiale su uno sfondo fatiscente.
Per finire in bellezza, ecco il Vincitore del premio Outstanding Contribution to Photography, il celebre fotografo canadese Edward Burtynsky, universalmente noto soprattutto per le immagini dedicate ai paesaggi industriali e, più in generale, alla crisi ambientale globale. Un professionista capace di evidenziare le impressionanti rappresentazioni degli sterminati paesaggi alterati dall’uomo, e di conseguenza la spaventosa entità delle infrastrutture e della distruzione. Le viste di catene montuose sfregiate, bacini d’acqua prosciugati e dispersione urbana sono distillate in astrazioni pittoriche di forme e colori.
SONY WORLD PHOTOGRAPHY AWARDS 2022 EXHIBITION
Come accennato, l’esposizione che ospiterà i lavori dei vincitori dei Sony World Photography Awards di quest’anno sarà allestita presso la Somerset House di Londra fino al 2 maggio 2022. Anche se la brexit ha reso il passaggio dall’altra parte della Manica meno amichevole, meno naturale, per gli europei, la mostra può costituire un’ottima scusa per riconciliarsi con la patria di Albione.
Fra l’altro, oltre a mostrare le opere dei vincitori assoluti e di categoria, ci saranno anche le esposizioni personali di Pablo Albarenga (Uruguay) e Craig Easton (Regno Unito), vincitori del titolo di Photographer of the Year nel 2020 e 2021 rispettivamente.
Nel primo caso, ci sarà una selezione di immagini tratte dalla serie vincitrice Seeds of Resistance: un corpus di lavori che illustra paesaggi e territori messi a rischio da attività minerarie e commercio agricolo e ritratti di chi lotta per salvaguardare questi luoghi.
In quanto a Easton, sarà possibile ammirare una decina di scatti in bianco e nero della serie Bank Top, che ritrae i residenti dell’affiatato quartiere di Bank Top a Blackburn, con le loro storie e le esperienze degli abitanti del posto.
Senza muoversi da casa, è poi possibile ammirare la mostra virtuale dei Sony World Photography Awards 2022 a questo indirizzo, mentre il video celebrativo per presentare i vincitori, corredato di interviste ed altro, è disponibile qui