Si avvicina la nuova edizione dell’importante concorso fotografico internazionale patrocinato da Sony: prossima la scadenza (7 gennaio 2020) per candidarsi alla categoria Open
Il Sony World Photography Awards, per gli amici SWPA, riapre i battenti per la sua tredicesima edizione. Come ogni anno, il prestigioso concorso sponsorizzato della casa fotografica giapponese e organizzata da WPO, si propone come cassa di risonanza per le opere di partecipanti e vincitori e, più in generale, come volano dei percorsi artistici e lavorativi dei fotografi che riescono a entrare nelle shortlist del contest. I contributi, infatti, sono sostanziosi non solo in termini di contatti e visibilità ma anche di sostegno economico.
Il bando è aperto a professionisti e semplici appassionati; l’iscrizione avviene on-line ed è gratuita. I fotografi più apprezzati potranno godere di alcuni benefici: la partecipazione a campagne pubblicitarie di livello globale e locale; l’esposizione nella mostra che fa seguito al concorso, organizzata nella storica Somerset House di Londra prima di partire in tournée in America, Asia ed Europa); l’inserimento della propria opera nel catalogo ufficiale dell’SWPA e in altre mostre internazionali; la possibilità di candidarsi per l’accesso al fondo Sony per lo sviluppo di ulteriori progetti.
Ricordiamo una scadenza che riguarda il breve termine. Al 7 gennaio è fissata la deadline per la candidatura alla categoria Open. Delle quattro categorie del SWPA, la Open è quella riservata a scatti autonomi, cioè slegati da un corpus di fotografie, non legati quindi ad una storia, un concept. I soggetti dei temi della sezione Open sono variegati: architettura, cultura, creatività, movimento, paesaggio, natura, viaggio, still life e street photography.
Il premio in palio ammonta a 5000 dollari, più varie attrezzature Sony. Il concorso si compone di altri tre livelli. La categoria Professional, per opere che formano un gruppo tematico che può comprendere da cinque a dieci immagini (deadline, 14 gennaio 2020); la categoria Youth, riservata ai giovani dai 12 ai 19 anni, ancora una volta per immagini singole, non collegate fra loro. In particolare, per quest’ultima sezione è stato introdotto un format di competizione mensile, con un tema che cambia di mese in mese. Di conseguenza, le scadenze sono variabili: i concorrenti potranno iscrivere fino a 3 fotografie al mese; solo i vincitori delle tornate mensili continueranno la gara per aggiudicarsi il trofeo finale dell’intera categoria.
Infine, troviamo la sezione Students, per allievi di fotografia di tutto il mondo che frequentano istituzioni accademiche riconosciute. Questi studenti possono iscriversi con un set da 5 a 10 fotografie; l’argomento quest’anno riguarda il tema delle linee invisibili in cui viviamo e in cui siamo immersi, dall’ambiente, alla natura, alla società.
I vantaggi del SWPA si presentano allettanti anche per chi, pur non vincendo, rientra nelle shortlist di ciascuna categoria: tra le diverse opportunità, infatti, la partecipazione alle masterclass, la fornitura di attrezzatura Sony, il soggiorno gratuito a Londra per il periodo del concorso, la pubblicazione nel libro dell’SWPA.
Immagine sopra al titolo Khanh Phan, Vietnam, entry, Open competition, Travel, 2020 Sony World Photography Awards.
Qui sotto Angiolo Manetti, Italy, entry, Open competition , Architecture, 2020 Sony World Photography Awards.