Sony, nuove ottiche wide APS-C E-mount

Sony presenta tre obiettivi grandangolari APS-C – uno zoom e due “prime” , ovvero il G power zoom E PZ 10-20mm F4 G, il G E 15mm F1.4 G, e l’E 11mm F1.8 –  che portano il totale delle attuali proposte E-mount a ben 70 diversi modelli

In casa Sony continua senza sosta la presentazione di obiettivi di tutti i generi per le diverse macchine dell’azienda giapponese. Stavolta parliamo addirittura di una tripletta grandangolare, ovvero del G power zoom E PZ 10-20mm F4 G (codice SELP1020G) e di due modelli a focale fissa (“prime”), il G E 15mm F1.4 G (SEL15F14G), e l’E 11mm F1.8 (SEL11F18).

Iniziamo a dare un’occhiata al primo di questi nuovi obiettivi, lo zoom E PZ 10-20mm F4 G, che in 35 mm offre una lunghezza focale equivalente a 15-30 mm. A detta di Sony, al momento si tratta dell’ultra grandangolare power zoom APS-C con apertura F4 costante più piccolo e leggero al mondo. La stessa azienda lo ritiene ideale per utilizzazioni sia foto che video (caratteristica che sottolinea anche per i due modelli di cui parleremo più avanti), grazie alle tipiche prestazioni qualitative delle ottiche G e alle prestazioni dell’AF possibili, il tutto in un obiettivo compatto con apertura costante lungo  l’escursione focale totale. Altra soluzione a vantaggio delle riprese video dell’E PZ 10-20mm F4 G, un nuovo sistema di zoom elettronico motorizzato, che offre una velocità regolabile e un controllo diretto assai reattivo, ed è studiato per ridurre ai minimi termini il cosiddetto  “focus breathing” (a vantaggio delle riprese video).
L’obiettivo è resistente a polvere e umidità, per la massima affidabilità all’aperto, e può montare filtri a vite da 62 mm, come i filtri ND variabili.

Passiamo ora all’E 15mm F1.4 G. Questo nuovo obiettivo, che in 35 mm/full frame offre una focale equivalente a 22,5 mm, adotta un design ottico avanzato con tre elementi asferici, uno in vetro ED (a bassissima dispersione) ed uno Super ED, per tenere sotto controllo distorsioni e aberrazioni e quindi ottenere la massima resa dell’immagine.
Nonostante la ridotta focale, la grande luminosità (F1.4), l’aberrazione sferica controllata e il diaframma circolare aiutano nella creazione di bokeh fluidi, oggi sempre più in voga.
Fra le altre caratteristiche, da segnalare una distanza di minima messa a fuoco di 0,17 metri e un ingrandimento massimo di 0,15x (con fuoco manuale), in tutto in un’unità con una lunghezza di 69,5 mm per 66,6 mm di diametro e un peso di 219 g.

Concludiamo la nostra breve rassegna con l’E 11mm F1.8, un ultrawide fisso APS-C di focale equivalente a 16,5 mm su 35 mm, più leggero del 20% rispetto al predecessore (SEL1018). In altre parole, probabilmente il modello più maneggevole della categoria, anche con power zoom, con un peso totale inferiore a 200 grammi, e un ingombro contenuto in un diametro di 66 mm per una lunghezza di 57,5 mm. Insomma, un compagno ideale per macchine APS-C compatte.
Per finire, da citare i valori segnalati per la distanza minima di messa a fuoco (0,12 metri) e l’ingrandimento massimo (0.2x).

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