In piena era digitale, un’iniziativa vintage tech davvero unica: Sony ha recuperato importanti opere di artisti e band che hanno scritto la storia della musica italiana e le ha pubblicate… su nastro analogico a bobine! Ci sono la PFM e il Banco, gli Area e Battiato e molti altri grandi nomi
Per i più giovani, oggi ‘musica’ – per quello che riguarda l’aspetto dell’ascolto – è sostanzialmente qualcosa che prende vita grazie a informazioni digitali, facilmente trasferibili e distribuibili. Chi ha qualche anno in più, per l’ascolto pensa magari a un supporto fisico, come al disco noto come CD, o più raramente al MiniDisc o al nastro digitale su cassetta, il DAT.
Prima ancora c’erano il vinile, da qualche anno ormai prepotentemente tornato in auge fra collezionisti e audiofili, e poi le famose musicassette (che pure ultimamente – e sorprendentemente – stanno vivendo una seconda età dell’oro). All’epoca, i master analogici erano realizzati utilizzando nastri avvolti su grandi bobine, lette da registratori che erano veri ‘monumenti’ tecnologici.
Accanto a giradischi, amplificatori e quant’altro, all’epoca apparvero sul mercato diversi modelli per il grande pubblico, peraltro definibili più professionali che consumer..
Come si può immaginare, la soluzione ‘nastro su bobine aperte’, pur giudicata da molti l’opzione sonora di riferimento, venne abbastanza rapidamente soppiantata da alternative meno ingombranti, più semplici da mettere a punto e poco costose, e piano piano è entrata nel dimenticatoio (anche se molti apparecchi sono sopravvissuti, sono stati restaurati e fanno bella mostra di sé nelle installazioni di veri audiofili o negli studi professionali).
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Oggi, in qualche modo, viene riscritta la storia, con un’iniziativa sorprendente, tutta italiana: Sony Music Italy infatti ha deciso di aprire al pubblico, per la prima volta, i suoi archivi, e il risultato si chiama Legacy Master Tapes. Una collana che nasce dalla collezione dei master originali custoditi dalla multinazionale e che si traduce in una scelta selezionata di pezzi unici delle opere: copie fedeli su nastro del master dell’epoca – con la stessa qualità delle registrazioni analogiche originali e la garanzia dell’autenticità – che vengono prodotte su richiesta. Oggetti esclusivi, prenotabili ed acquistabili solamente sullo store online di Sony Music Italy, appena inaugurato.
I primi titoli in vendita
Per la prima emissione Legacy Master Tapes, l’etichetta discografica ha scelto undici titoli storici italiani:
– Il mio canto libero (Lucio Battisti)
– Sabato pomeriggio (Claudio Baglioni)
– Fetus (Franco Battiato)
– La torre di Babele (Edoardo Bennato)
– Lucio Dalla (Lucio Dalla)
– Viva l’Italia (Francesco De Gregori)
– Storia di un impiegato (Fabrizio De Andrè)
– Lilly (Antonello Venditti)
– Storia di un minuto (Premiata Forneria Marconi)
– Banco del Mutuo Soccorso (Banco del Mutuo Soccorso)
– Crac (Area)