Stando a quanto dichiarato dalla stessa azienda giapponese, Sony ha sviluppato lo zoom standard F2,8 più leggero al mondo: che si tratti di un record o meno, il nuovo obiettivo – il 67° nella gamma per mirrorless con attacco E – di certo si segnala per caratteristiche e prestazioni all’attenzione di fotografi, videomaker e content creator in genere
Nel lanciare il nuovo zoom, Sony ha ricordato – per bocca di Yann Salmon Legagneur, Director of Product Marketing, Digital Imaging di Sony Europe – che dal lancio del G Master F2,8 da 24-70 mm sono trascorsi sei anni e, nel frattempo, le esigenze dei clienti sono cambiate. Lo stesso Legagneur ha spiegato come l’azienda giapponese sia rimasta in stretto contato con la community ed utilizzato riscontri e suggerimenti per sviluppare il nuovo FE 24-70mm F2,8 GM II (modello SEL2470GM2).
Il risultato è quello che l’azienda definisce non solo lo zoom standard F2,8 più piccolo e leggero al mondo, ma un obiettivo con qualità d’immagine elevata in uno zoom che non ha niente da invidiare alle ottiche a focale fissa.
Dal punto di vista costruttivo, è stato adottato un gruppo ottico completamente rielaborato con cinque elementi asferici, tra cui due elementi XA (asferici estremi) ad alta precisione, oltre a due elementi in vetro ED (Extra-low Dispersion) e due elementi Super ED. Inoltre, in coordinamento con il nuovo meccanismo di messa a fuoco galleggiante, sono gestiti al meglio aberrazione cromatica, astigmatismo, distorsione e coma, per ottenere elevati livelli di risoluzione su tutta l’inquadratura, indipendentemente dall’impostazione di zoom e apertura.
Sempre dal punto di vista costruttivo, il nuovo zoom è dotato di rivestimento anti-riflesso di tipo Nano AR Coating II, e di apertura a 11 lamelle per agevoli e piacevoli bokeh.
Da segnalare, poi, il nuovo design, studiato per resistere a polvere e umidità, a vantaggio di una maggiore affidabilità all’aperto e in condizioni d’uso impegnative. I pulsanti e gli interruttori sono dotati di guarnizioni in gomma, mentre l’attacco è protetto da un anello in gomma; l’elemento anteriore dello zoom, inoltre, è trattato con un rivestimento al fluoro che respinge acqua, ed altre contaminazioni, agevolando la rimozione di eventuali agenti contaminanti o impronte sulla superficie.
Diamo ora un’occhiata ad alcune caratteristiche di questa nuova versione, ad iniziare dalla minima distanza di messa a fuoco, pari a 0,21 metri a 24 mm e di 0,30 metri a 70 mm, e un fattore di ingrandimento massimo di 0,32x.
Capitolo autofocus. Lo zoom adotta quattro motori lineari XD (Extreme Dynamic) esclusivi di Sony, con meccanismo galleggiante e controllo avanzato dell’ottica, anche quando il soggetto si muove rapidamente.
A detta di Sony, le prestazioni di tracking AF sono eccellenti, circa due volte migliori rispetto al modello precedente.
In quanto alla resa video, in primis l’autofocus è molto silenzioso grazie ai citati motori lineari XD, e alla nuova unità di apertura. Inoltre, diversi accorgimenti tecnici hanno permesso di ridurre l’effetto “breathing”; ancora, questo zoom supporta la funzione Breathing Compensation disponibile nelle fotocamere compatibili Alpha.
Sempre a vantaggio dei videomaker, non mancano la funzione MF (Manual Focus) a risposta lineare, il controllo dell’apertura manuale e dell’iris rapido, e, sulla ghiera dell’iris dedicata, la funzione declick.
Resta qualcosa da dire su ingombro e peso: l’FE 24-70 mm F2,8 GM II pesa solo 695 grammi, circa il 20% in meno del predecessore 24-70 mm F2,8 G Master, mentre la lunghezza dell’ottica è stata ridotta di 16 mm. Nel complesso, il volume è diminuito di circa il 18%.