Torna il festival che celebra il bel matrimonio tra suoni e immagini, rivisitando grandi miti (non solo 007, ma anche Star Wars e vari autori di culto), in chiave moderna e immersiva
Terza edizione per il Roma Film Music Festival, la manifestazione internazionale dedicata alle colonne sonore prevista a Roma in tre diverse sedi – l’Auditorium Conciliazione, i Forum Studios e il nuovo Forum Theatre (ex Teatro Euclide), restaurato e rinnovato nella dotazione tecnologica – dall’8 al 13 aprile.
Un festival per celebrare il connubio tra cinema e musica, capace di emozionare, dare potere alle immagini e renderle indimenticabili, con un ricco cartellone dove compositori e registi sono chiamati a svelare i segreti del loro sodalizio.
In particolare l’evento clou è lo 007 Skyfall in concert, ispirato al 23° titolo della saga di James Bond, Oscar 2012 per la migliore canzone. Skyfall rivivrà in un’inedita veste sonora, con i 90 elementi dell’Orchestra Italiana del Cinema, il primo ensemble sinfonico italiano dedicato all’interpretazione di colonne sonore, diretti da Anthony Gabriele, che eseguiranno dal vivo e in sincrono con le immagini lo score del film, firmato da Thomas Newman (Auditorium Conciliazione, venerdì 12 e sabato 13 aprile, ore 20.30).
E poi, non solo 007: un’altra prima nazionale arricchisce la manifestazione nel segno di Star Wars, con il secondo capitolo del franchise, L’impero colpisce ancora, in arrivo a maggio a Roma (11 e 12 maggio, Auditorium Conciliazione) e Milano (4 e 5 maggio, Teatro Arcimboldi).
Ancora di scena quattro eventi per tre importanti anniversari: i 20 anni dalla scomparsa di Piero Piccioni, i 30 anni del Postino, e i 100 dalla nascita di Harry Mancini, papà delle musiche di Colazione da Tiffany e la Pantera Rosa.
Si inizia l’8 aprile (ore 19.30) con Piero Piccioni, omaggio immersivo con musica e immagini, dedicato al compositore di alcune delle soudtrack più iconiche del cinema italiano. Si prosegue martedì 9 aprile (ore 20.30) con Il postino, Neruda, e Bacalov: tre grandi artisti uniti in una sola opera, con le composizioni eseguite al bandoneón da Héctor Ulises Passarella e le letture dei versi di Neruda da parte di Maurizio Boldrini. Giovedì 11 aprile (ore 20.30) è la volta della Henry Mancini Celebration, per rivivere la magia dei grandi classici di Hollywood, e venerdì 12 aprile (ore 20.30) gran finale ancora con 007, per celebrare l’agente segreto più amato del cinema con una James Bond Reloaded, che vedrà l’Orchestra Italiana del Cinema insieme alla voce di Walter Ricci.
Per non dimenticare, poi, i vari talks dal titolo I grandi sodalizi del cinema, che prendono il via lunedì 8 aprile con Carlo Verdone e il compositore Fabio Liberatori (17 le produzioni realizzate insieme, da Borotalco a Vita da Carlo), per proseguire martedì 9 aprilecon Stefano Fresi (La tecnica delle emozioni), Andrea Guerra e i suoi successi con Ferzan Ozpetek (mercoledì 10 aprile) e il doppio appuntamento di giovedì 11 aprile con Peppe Vessicchio e Lele Marchitelli (La grande bellezza, C’è ancora domani).
Un programma ricchissimo, dunque, e di grande impatto emotivo: perché, come ci ricorda Marco Patrignani, ideatore e direttore artistico del festival, “la colonna sonora è la musica di tutti”.