Rinspeed Snap, ipotesi di futuro mobile

Rinspeed Snap concept car

Il think tank svizzero Rinspeed presenta al CES 2018 la concept car Snap come ipotesi per un futuro definito dalla guida autonoma e all’urbanizzazione. Una ‘autovettura’ sui generis che propone l’uso della luce visibile e invisibile e costituisce una caratteristica chiave del concetto, dato che aiuta a migliorare comfort e sicurezza, con il trasporto che diventa un ufficio mobile o un soggiorno aperto a varie soluzioni. Una soluzione di particolare interesse per l’evoluzione del car sharing.

Fondata da Frank M. Rinderknecht nel 1979, Rinspeed è una casa automobilistica svizzera sui generis, che da un lato è specializzata nel recupero di auto antiche e nella preparazione di auto moderne, dall’altro si occupa dello sviluppo di concept car utili per determinare in qualche modo le direzioni di sviluppo della mobilità.

Tali concept car, in genere, vengono presentate dall’azienda svizzera in patria, ovvero al Salone dell’automobile di Ginevra; quest’anno però Rinspeed ha scelto il CES di Las Vegas per presentare Snap, un oggetto che attira inevitabilmente lo sguardo, un vero e proprio eye-catcher. Basta un’occhiata anche solo di sfuggita per rendersi conto del lavoro svolto dal think tank dei quattro cantoni, ma il bello probabilmente è all’interno.

Grazie alla partnership con Osram Opto Semiconductors è stato infatti possibile adottare una tecnologia di illuminazione che definire ‘moderna’ è riduttivo. State a sentire: innanzitutto, l’adozione di una tecnologia di proiezione basata su LED e laser trasforma i pannelli di vetro del corpo del veicolo in uno spazio personalizzabile, e fornisce informazioni (come consigli di sicurezza specifici). La presenza di un evoluto dispositivo di riconoscimento facciale (basata sui più recenti LED a infrarossi) aiuta i sistemi ad adattarsi alle esigenze individuali di ciascun passeggero, mentre la scansione dell’iride consente un accesso sicuro ai dati nelle auto connesse prossimamente in arrivo. Ancora, una serie di LED UV ad alta potenza si occupano di disinfettare l’interno dell’auto, una caratteristica importante ad esempio nel car sharing… Un complesso sistema, insomma, di ‘Human Centric Lighting’ che può anche essere collegato a dispositivi indossabili per il biomonitoraggio per funzionalità aggiuntive.

Il tutto, per rendere il pendolarismo di domani più sano e confortevole, e non solo…

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