In mostra a Roma i corti e le fotografie restaurate di un artista a tutto tondo, 80 scatti per riscoprire un pioniere dell’immaginario moderno
Istituto Luce Cinecittà presenta a Roma, al Teatro dei Dioscuri al Quirinale, un’interessante mostra dal titolo Pasinetti fotografo e cineasta (fino al 28 gennaio 2018)
Interessante perché rivisita e passa in rassegna la figura di Francesco Pasinetti attraverso le sue fotografie restaurate, 80 scatti per riscoprire “un pioniere dell’immaginario moderno”, quello che Michelangelo Antonioni definì “un simbolo” e Vittorio De Sica “la nostra coscienza”
Sceneggiatore, drammaturgo, documentarista, critico cinematografico, Pasinetti nella sua breve vita (è morto nel 1949, a soli 37 anni) ha percorso un po’ tutti i canali di ispirazione del cinema italiano in veste di brillante testimone e anticipatore, fino a diventare un vero oggetto di culto per i cinefili
Questa mostra in tre sezioni svela, per la prima volta a Roma, un altro aspetto, forse meno conosciuto, della sua multiforme attività: quello di fotografo, con i suoi scatti degli anni ’30 e ’40 restaurati e stampati da Francesco Barasciutti, a comporre lo sguardo di un artista che è stato un geniale maestro e precursore