Da un nome storico della cinematografia, Panavision, ecco un prodotto di vertice frutto dell’alleanza con Light Iron e RED…
La Millennium DXL camera, per gli amici semplicemente ‘DXL’, presentata (quasi) a sorpresa all’ultima edizione della rassegna specializzata CineGear, è una delle macchine del momento. Una macchina che è frutto della collaborazione fra tre aziende con una particolare vocazione, ovvero la stessa Panavision, specializzata in ‘large format’, Light Iron (sussidiaria Panavision) impegnata nella Color Science, e Red, che ha sviluppato un nuovo sensore 8 K.
In altre parole, al centro del progetto ‘DXL’ c’è un processo di mapping proprietario di Light Iron chiamato Color, studiato per conferire un cinematic look al segnale in uscita e perfettamente accoppiato per trarre il massimo dal nuovo sensore ad altissima risoluzione proposto da Red Digital Cinema.
La collaborazione con Red Digital Cinema Panavision, oltre che per il sensore 8 K della Red Dragon (un CMOS da 35 MP, 16-bit, di taglia ‘large’ – 40.96mm x 21.60mm, con diagonale 46.31mm – capace di 8192 x 4320 pixel di risoluzione e 15 stop di gamma dinamica), si è estesa alla scelta di utilizzare, per la nuova DXL, il codec r3d (redcode RAW) ed alcuni brevetti legati a questo.
La macchina registra 8K RAW, con contemporaneo proxy 4K (ProRes o DNx), ad un massimo Frame Rate di 60 fps @ 8K Full Frame (8192 x 4320) oppure 75 fps @ 8K 2.4:1 (8192 x 3456). Il file – .r3d, supportato in RED SDK – è memorizzato su SSD (1 ora su un singolo magazzino).
La sensibilità nativa è di 800 ISO; quella massima dichiarata di 12.800 ISO.
Il profilo colore Light Iron Color è compatibile con tutti i gamut e le curve di trasferimento; Panavision tiene a sottolineare in ogni caso una diversa ‘colour science’ rispetto alla RED Dragon.
L’azienda americana ha dichiarato che la DXL lavora in perfetta armonia con le ottiche Panavision – e che le nuove ‘serie T’ e il sensore 8 K offrono attualmente l’unica soluzione 4K anamorfica dell’industria cinematografica – e che è pronta a lavorare senza problemi con la maggior parte dei workflow attualmente in uso.
Inutile aggiungere che una macchina come questa oggi certamente è future-proof, e di certo lo sarà ancora al momento della effettiva disponibilità, programmata per il primo quadrimestre del 2017. Come altre macchine in una categoria a parte (Imax, Arri Alexa 65…), per la DXL non è prevista la vendita, ma solo il noleggio.