Dal costruttore giapponese Panasonic arriva una nuova fotocamera Micro Quattro Terzi ad ottiche intercambiabili della serie Lumix: si chiama GH5M2, ha la vocazione per lo streaming e…
Sarà commercializzata sul mercato italiano a partire dalla fine di fine Giugno la nuova Panasonic Lumix GH5M2, nelle versioni GH5M2 (solo corpo, prezzo indicativo suggerito al pubblico 1.699 €), DC-GH5M2LE (corpo + 12-60 mm LEICA, 2.299 €) e DC-GH5M2ME (corpo + 12-60 mm Lumix, 1.899 €).
Come indica chiaramente la sigla M2, ovvero Mark II, la GH5M2 costituisce la naturale evoluzione della precedente GH5. La nuova macchina mantiene la stessa estetica, impostazione e costruzione, con un corpo che adotta pannelli anteriore e posteriore in lega di magnesio, per garantire resistenza agli spruzzi, alla polvere e alle basse temperature (fino a -10° C).
Fra similitudini e differenze, vediamo le caratteristiche. Innanzitutto da segnalare il nuovo sensore MOS Digital Live da 20,3 MP, dotato di antiriflesso AR (Anti-Reflective) per ridurre effetto ghost e flare. Nuovo anche il processore di immagine, con la versione più recente (e potente) del Venus Engine.
Dal punto di vista delle possibilità di ripresa, la Lumix GH5M2 consente di registrare in 4K ‘vero’, ovvero cinematografico secondo le norme DCI (4096×2160)) @ 60p 4:2:0 a 10-bit, e riprodurre in 4K 4:2:2 a 10-bit su un dispositivo esterno via HDMI. V-Log L, e modalità di registrazione All-Intra a 10 bit, fanno parte della dotazione di serie come standard con una risoluzione del colore 4: 2: 2 disponibile fino a 30P. Inoltre, una nuova opzione è l’inclusione di una modalità anamorfica 4K e 6K con risoluzione massima di 4992×3744 in LongGOP a 200 Mbps.
Per inquadrare oppure visualizzare le immagini, la nuova Lumix dispone di un display LCD touchscreen orientabile da 3” (con aspect ratio 3:2) con 1.840.000 punti. A proposito di inquadratura, da segnalare che la macchina è dotata di AF di ultima generazione, presente anche nel top di gamma BGH1 e nei modelli della serie S: tale sistema funziona per il rilevamento di soggetti umani (con la tecnologia che riconosce in real time non solo l’occhio, ma anche il volto, il corpo e la testa), e animali.
Non manca, a vantaggio della cattura di immagini a mano libera, uno stabilizzatore di immagine che integra IBIS con OIS; in questo caso, Panasonic dichiara una compensazione di ben 6,5 stop (secondo lo standard CIPA).
Una delle nuove funzionalità chiave è lo streaming. La GH5M2, con l’app Lumix Synch consente alla fotocamera di trasmettere dal vivo, utilizzando il protocollo RTMP / RTMPS in H.264 in 1080 fino a 60p e 16 Mbps.
Per finire, da segnalare che la Lumix GH5M2 è dotata delle tecnologie Bluetooth 4.2 e Wi-Fi 5GHz (IEEE802.11ac) e 2.4GHz (IEEE802.11b/g/n) e che si possono utilizzare, con il nuovo modello, diversi accessori della GH5 (come ad esempio l’impugnatura, l’adattatore per microfono XLR, il telecomando/otturatore).