In vista della next big thing, ovvero il formato Super Hi-Vision, Ultra UHD 8K, insomma l’8K televisivo (per distinguerlo dall’8K DCI cinematografico), aumentano le proposte più o meno futuribili delle diverse aziende. Questa è una proposta Panasonic…
A proposito di 8K, non si può non segnalare il nuovo sistema multi-camera 8K ROI (Region of Interest) basato su una camera multi funzione 8K (AK-SHB800), un’unità di elaborazione (AK-SHU 800) e il Framing Control Software (AK-SFC101), che sarà disponibile sul mercato europeo un prezzo orientativo di 130.000 euro.
Il sistema 8K ROI è in grado di generare 4 diversi segnali HD o “camere virtuali” da un singolo sistema di registrazione 8K; il sensore 8K genera una singola immagine grandangolare estesa, dalla quale l’unità di elaborazione può ricavare quattro “ritagli” separati.
In tal modo, l’efficienza di funzionamento migliora e si riducono i costi operativi in una varietà di potenziali applicazioni di produzione, come ad esempio nelle trasmissioni sportive. Il sistema di registrazione consente inoltre di correggere e ritagliare qualsiasi immagine distorta, creando una porzione Full HD naturale e realistica dall’immagine principale in 8K, e può integrare varie camere, in una configurazione in cui quella principale controllata dall’operatore è collegata ad altre secondarie (ugualmente programmabili prima dell’evento). In sostanza, un singolo operatore può controllare diverse macchine allo stesso tempo, sfruttando varie aree di ritaglio pre-impostate, per un’operatività multi-camera versatile e conveniente.
Da segnalare che, all’IBC, il sistema disponeva di una ventilazione ‘importante’ (che alcuni osservatori hanno giudicato un po’ rumorosa e causa di vibrazioni del telaio), quindi resta da vedere quanto si evolverà la situazione in un modello compatto. E, a questo proposito, non bisogna dimenticare che tutta l’elaborazione delle immagini viene attualmente eseguita su un’unità esterna – molto ingombrante – collegata all’alimentazione di rete! Se son rose…