Panasonic AK-PLV100GJ,  la camera da studio 4K “cinematic”

Panasonic AK-PLV100GJ 4K

Panasonic ha  presentato la nuova AK-PLV100GJ 4K, una camera studiata per ottenere una vera resa cinematografica per le produzioni in studio: sarà disponibile nel primo trimestre del 2023

Osservare le tendenze nei vari settori dell’hi-tech è divertente e certamente istruttivo.
In questo momento, ad esempio, fra le altre cose si rileva una crescente domanda di contenuti video di alta qualità per le piattaforme di streaming ed anche le trasmissioni televisive tradizionali.
Alta qualità, in questo caso particolare, significa non solo ricerca della massima definizione e di altri parametri tecnici, ma anche e soprattutto una resa complessiva dell’immagine che gli anglofoni definiscono “cinematic”, ovvero “cinematografica” nel senso ampio del termine.

Assecondando questa tendenza, Panasonic Connect Europe ha annunciato una nuova camera da studio: siglata AK-PLV100GJ 4K, come dichiara l’azienda giapponese, è “progettata per aiutare i team di produzione a rendere i loro contenuti più emozionanti e coinvolgenti”.

In altre parole, Panasonic sta portando la sua esperienza di lungo corso nella produzione live cinematografica all’interno della linea di telecamere da studio, per favorire la produzione di immagini fortemente espressive capaci di soddisfare le esigenze artistiche dei content creators di oggi.

E dunque non stupisce che la Panasonic AK-PLV100GJ 4K sia ispirata, in alcuni punti, alle cinecamere VariCam, ad iniziare dall’adozione del classico attacco per ottiche di tipo PL introdotto da Arri e standard de facto di un ampio segmento di mercato delle mdp. In quanto al sensore, la nuova macchina – che sarà disponibile nel primo trimestre del 2023 – è stato scelto un MOS in formato Super 35mm da 5.7K.

Interessante notare che, per supportare gli studi di produzione sempre più spesso oggi realizzati con un workflow basato su IP, la telecamera è compatibile con lo standard SMPTE ST 2110. In tal modo si ottiene una connessione semplificata al KAIROS, la piattaforma IT/IP che offre ai professionisti un controllo illimitato per la distribuzione dei contenuti ad alta qualità su differenti dispositivi generando stream multipli.

Ancora, in & out SMPTE ST 2110 sono disponibili direttamente dalla testa camera della AK-PLV100GJ, senza collegamento ad una CCU: in altre parole, sarà più semplice la produzione live basata su IP con il solo uso della camera.  È anche possibile uscire direttamente dalla testa camera in 12G-SDI, per semplificare l’architettura del sistema in grado di gestire un ampio spettro di operazioni.

Per finire, a vantaggio dell’integrazione in sistemi dell’azienda giapponese, è importante notare che la testa camera è compatibile con i vari pezzi della catena camera da studio che monta le classiche ottiche da 2/3” B4 standard. Sostituendo questo tipo di testa camera con l’AK-PLV100GJ è possibile creare immagini cinematografiche usando le CCU e gli altri moduli che fanno parte delle catene studio come i modelli AK-UCU600 o AK-HCU250.

business.panasonic.it

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