Un reportage fotografico in una terra martoriata dalla dittatura e dalla povertà: 50 scatti per meditare su una realtà lontana ma assai attuale
Aperta fino al 12 maggio, presso la Casa delle culture del mondo di Milano (via Giulio Natta 11), la mostra fotografica Gente del Myanmar, reportage realizzato dal fotografo industriale e giornalista pubblicista Elio Villa in Myanmar, ex Birmania.
La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano, si compone di oltre cinquanta immagini realizzate in Myanmar, terra martoriata dalla dittatura e dall’estrema povertà, dove alla popolazione non è garantito il rispetto dei diritti civili e ogni protesta viene sedata con incarcerazioni, deportazioni e lavori forzati.
L’esauriente reportage mostra una realtà poco conosciuta al resto del mondo mettendo in evidenza la tensione latente percepita dalla popolazione nelle situazioni più disparate. I temi sono diversi: immagini di città, luoghi di culto, paesaggi lacustri o rurali, momenti di lavoro e di vita pubblica. Grazie alla disponibilità dimostrata dagli abitanti del luogo, Villa è riuscito a carpire l’umore della gente e a fermare per sempre la magia di un paesaggio, di un evento, di un gesto, di un sorriso, permettendo all’osservatore di immergersi completamente nella realtà del luogo