Mastroianni. Ieri, oggi, sempre

Mastroianni mostra roma Castel Sant'Angelo

A Roma, fino al 12 gennaio 2025, negli spazi di Castel Sant’Angelo, la grande mostra fotografica dedicata a Marcello Mastroianni 

Marcello Vincenzo Domenico Mastroianni nasce a Fontana Liri il 28 Settembre 1924, ricorre dunque quest’anno il centenario della nascita.  Una corposa mostra tributo (cento fotografie per l’esattezza) racconta le molteplici sfumature dell’attore, non solo nei suoi ruoli cinematografici più celebri, ma anche nella sua dimensione privata. Cento foto per cento anni,  un viaggio unico e affascinante per ripercorrere i momenti più iconici e significativi.

Mastroianni mostra roma Castel Sant'Angelo
Foto Civita/F. Mantova

La mostra, allestita negli spazi di Castel Sant’Angelo a Roma, è evento ufficiale della diciannovesima Festa del Cinema di Roma, ed è promossa dall’istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma del Ministero della Cultura. Curata da Gian Luca Farinelli, Direttore della Cineteca di Bologna, ha il patrocinio della Regione Lazio, ed è organizzata da Civita Mostre e Musei in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma, Cineteca di Bologna, Archivio Storico Istituto Luce, Biblioteca Museo Teatrale SIAE, Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Rai Teche e con il contributo di archivi privati.

Il percorso espositivo si snoda su due temi fondamentali: uno on set con focus su alcuni momenti durante gli spettacoli o le riprese, ed uno off set che rivela al visitatore l’uomo Marcello Mastroianni, approfondendone il personaggio e raccontando la sua storia.

“Nel paese dei mostri sacri e degli istrioni – dichiara Gian Luca Farinelli, curatore della mostra -Mastroianni ha saputo diventare la presenza più umana e carismatica, il divo più internazionale, coltivando uno stile nell’ombra, senza eccessi, senza abusi, preferendo le inflessioni interiori. Anche per questo non lo si può confondere con nessun altro, né lo si può dimenticare. La sua silhouette così discreta, senza parole inutili, così autoironica, ha portato nel mondo intero un’idea della nostra civiltà, della nostra cultura, che ben pochi altri hanno saputo offrire con la stessa eleganza.

Fino al 12 gennaio 2025, da martedì a domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30) Lunedì chiuso

Immagine in apertura La città delle donne © Reporters Associati & Archivi-Cineteca di Bologna

Condividi:

Potrebbero interessarti anche...