Una grandiosa esposizione dedicata al treno di lusso più celebre e celebrato di tutti i tempi, con una ricca raccolta di materiali d’epoca e fotografie
Orient-Express: basta la parola. Basta la parola per evocare un treno leggendario, ormai non solo mezzo di trasporto esclusivo, ma un’icona culturale a tutto tondo. Un treno davvero sui generis, della compagnia ferroviaria Compagnie Internationale des Wagons-Lits (CIWL), che, dal 1883 al 1977, ha collegato Parigi e Costantinopoli fra storia e leggenda: quasi un secolo di vita, che ha dato origine ad una moltitudine di narrazioni e rappresentazioni con questo treno di lusso protagonista di fatti reali o inventati trasferiti su letteratura e cinema.
Passeggeri a bordo di una delle carrozze ristorante della Compagnie circa 1930 © Fonds de donation Orient Express
A celebrare un treno unico, o meglio un’epoca in cui in cui la ferrovia era anche uno strumento al servizio del potere politico da parte di imperi e stati, ha pensato oggi l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, con la mostra Orient-Express & Cie. Itinerario di un mito moderno.
Un’esposizione ricca di oggetti, fotografie, video, progetti, mappe, disegni tecnici e manifesti pubblicitari d’epoca che provengono dagli archivi dell’antica Compagnie Internationale des Wagons-Lits: in totale oltre 200 pezzi che permettono di collocare l’Orient-Express nel suo contesto storico globale.
Fotografia pubblicitaria per la promozione dei nuovi vagoni letto “P” (per Pillepich, progettista e ingegnere capo dei servizi tecnici della Compagnie) 1959 © Fonds de donation Orient Express.
Interessante segnalare che, benché la maggior parte delle foto sia anonima, alcune sono firmate da celebri studi quali Paul Nadar, Albert Chevojon e Sébah & Joaillier. Il tutto per raccontare non solo il mito, ma anche l’ingegneria di un treno di lusso resa possibile da una straordinaria rete di imprese e servizi (lavanderie, ebanisterie, calderai, ecc.).
A Villa Medici sono presentati anche materiali unici che testimoniano l’avventura ferroviaria franco-italiana di uno dei treni di grandi dimensioni più prestigiosi della CIWL: inaugurato nel dicembre del 1883, collegava Parigi a Roma con un percorso di 1446 chilometri, costeggiando prima la Riviera francese poi le Riviere italiane di Ponente e di Levante.
Sarah Moon – Paris Gare de Lyon 2022
Ancora, la mostra propone inoltre un lavoro inedito della nota fotografa francese Sarah Moon, che ha viaggiato sulle orme dell’Orient-Express in varie occasioni, ripercorrendone i percorsi reali e immaginari.
Per finire, ciliegina sulla torta di una esposizione che esplora il treno come luogo di tutte le possibilità, tra storia e narrazione una docufiction sonora realizzata appositamente per la mostra. L’autore Mathias Enard, scrittore e vincitore del premio Goncourt nel 2015 per il suo libro Boussole (Actes Sud) e borsista a Villa Medici nel 2005-2006 – la cui opera continua a esplorare i punti di incontro tra Oriente e Occidente, propone una nuova narrazione raccontata lungo la linea del Rome-Express. Gli episodi possono essere ascoltati passeggiando tra le sale della mostra oppure sul sito e l’app di France Culture.
Questa mostra presenta documenti provenienti dal Fonds de dotation Orient-Express, dalla Collection Pierre de Gigord Paris, dal Fonds SNCF, SARDO, Centre National des Archives Historiques, dal ministero della Cultura francese, Médiathèque de l’architecture et du patrimoine e dalla Fondazione FS Italiane.
Orient-Express & Cie
Itinerario di un mito moderno
Fino al 21 maggio 2023
Curatori: Eva Gravayat, Arthur Mettetal
Mostra coprodotta dal Fonds de dotation Orient-Express e dal festival Rencontres d’Arles
Accademia di Francia a Roma
Villa Medici,Viale della Trinità dei Monti, 1 – 00187 Roma
Nella foto in apertura, una vista della mostra Orient-Express & Cie Itinerario di un mito moderno a Villa Medici – Ph © Daniele Molajoli