Prestazioni video ed audio allo stato dell’arte per il primo cinema LED senza proiettore, inaugurato a Taiwan
Il periodo legato alla pandemia ha penalizzato tutti i settori, e di certo il mondo del cinema è uno di quelli che ha sofferto di più. Per questo è passata probabilmente in secondo piano la notizia dell’apertura, a Taiwan, della prima sala al mondo dotata di display LED, frutto della collaborazione fra LG e Dolby.
Stiamo parlando di una soluzione audiovisiva completa, basata sulla tecnologia LED Cinema Display messa a punto dall’azienda coreana, accoppiata alle soluzioni cinema server e audio immersivo della compagnia americana. A proposito di partnership, da segnalare che l’operazione è stata possibile grazie anche alla collaborazione con la principale catena di teatri di Taiwan, Showtime Cinemas.
Il risultato è un esempio di possibile cinema next-gen dal punto di vista della visione dell’immagine, il primo sul mercato in cui il proiettore sia stato completamente sostituito dalla tecnologia LED.
Anche se questo primo cinema ‘LED’ è costituito da una sala di dimensioni piuttosto ridotte (la capienza non arriva a 100 spettatori), è stato possibile comunque installare uno ‘schermo’ caratterizzato da una larghezza di 14 metri e un’altezza di 7 metri, capace di offrire immagini 4K finemente dettagliate.
In attesa di verificare de visu la bontà della soluzione, ci fidiamo delle parole di LG che ha dichiarato per l’LG LED Cinema Display un’eccellente qualità dell’immagine su tutta la superficie senza alcuna distorsione, ed anche, grazie alla capacità di controllare ogni singolo pixel, un rapporto di contrasto superiore e una riproduzione dei colori incredibilmente accurata. C’è da aggiungere, poi, che il sistema LG LED Cinema Display soddisfa gli standard più elevati per la sicurezza dei contenuti e la certificazione Digital Cinema Initiatives (DCI).
A tale cura dell’immagine non poteva non far riscontro altrettanta attenzione per il suono, ed infatti questo nuovo cinema è basato su un sistema immersivo Dolby Atmos, che comprende fra l’altro un Integrated Media Server (IMS3000) di Dolby.
A questo punto, non resta che incrociare le dita e sperare che questo sistema possa arrivare presto in Europa e magari – illudersi non costa niente – anche in Italia…