Da un’azienda che è sinonimo di tradizione, arriva una macchina compatta ad ottiche intercambiabili studiata per offrire prestazioni di vertice nella categoria
Ingombro (131 x 78 x 45 mm) e peso (poco più di 400 grammi con la batteria) sono quelli di una fotocamera compatta ‘importante’, mentre costruzione (con gusci in magnesio e coperture in alluminio fresato e anodizzato) e finiture la collocano comunque nel mercato ‘de luxe’. In quanto alla tecnica, la fotocamera adotta un sensore APS-C da 24MP, un processore Maestro II, un mirino elettronico integrato EyeRes da 2.36 MP, un monitor touch screen LCD TFT da 3”, 1,04 MP e un sistema autofocus con 49 punti di misurazione.
Stiamo parlando dell’ultima nata in casa Leica, siglata CL, che l’azienda tedesca ritiene in grado di ‘competere ad armi pari con la maggior parte delle full frame, ridefinendo di fatto il concetto stesso di formato fotografico’.
In attesa di poter verificare se questo corrisponda o meno alla verità, segnaliamo che la CL dispone di attacco per la nuova baionetta Leica L con contatti per comunicazione fra obiettivo e fotocamera, e può funzionare (oltre che con quelle TL), con tutte le ottiche SL, e con la maggior parte delle Leica M e R (tramite adattatori ad hoc). A proposito di ottiche, segnaliamo che gli obiettivi Leica TL sono caratterizzati da lunghezze focali (equivalenti al 35mm) che vanno dai 17 ai 200mm, dunque in grado di coprire la maggior parte delle esigenze di ripresa. La gamma attuale comprende ottiche fisse – il “pancake” Elmarit-TL 1:2.8/18 ASPH (lungo appena 20,5mm e pesante solo 80g, l’obiettivo APS-C più piccolo e leggero sul mercato, studiato per essere usato senza paraluce) e poi il Summicron-TL 1:2/23 ASPH, il Summilux-TL 1:1.4/35 ASPH e l’APO-Macro-Elmarit-TL 1:2.8/60 ASPH.
Disponibili anche tre zoom – il Super-Vario-Elmar-TL 1:3.5–4.5/11–23 ASPH, il Vario-Elmar-TL 1:3.5–5.6/18–56 ASPH e l’APO-Vario-Elmar-TL 1:3.5–4.5/55–135 ASPH.
Da segnalare, a livello ergonomico, il menu essenziale e la gestione semplice ed intuitiva dei parametri di scatto attraverso le due ghiere e al display sulla calotta superiore, che consentono di fotografare senza staccare l’occhio dal mirino e al menu essenziale. La sensibilità va da 100 a 50.000 ISO, e la macchina offre la possibilità di scatti in sequenza, fino a un massimo di circa 10 fps con otturatore meccanico/elettronico, fino a 33 (DNG+JPG) o 140 fotografie (solo JPG) alla massima velocità.
Per concludere, da segnalare anche che la tradizionale Leica offre la moderna video registrazione, possibile in 4K (UHD, 3840 x 2160 @ 30 fps), Full HD (1920 x 1080 @ 60 fps, o 1920 x 1080 p @ 30 fps) o HD (1280 x 720 p @ 30 fps).
La Leica CL è già disponibile in versione nera; prezzo, al momento in cui scriviamo, non comunicato.