La bella estate – recensione BD

La bella estate

Per il suo ultimo film (presentato in anteprima al Festival di Locarno 2023, lo scorso agosto), la sceneggiatrice e regista Laura Luchetti ha scelto un tema impegnativo, o per meglio dire uno svolgimento da affrontare con impegno e sensibilità: La bella estate, infatti, è un’opera cinematografica ispirata alla notissima opera letteraria – ovvero il romanzo omonimo di Cesare Pavese del 1940 – e sappiamo che in questi casi spesso si è portati a giudicare il risultato filmico con quello ottenuto dalla lettura del libro. In ogni caso, la critica verso il film si è generalmente pronunciata positivamente…

La storia si svolge verso la fine degli anni ’30, a Torino, dove Ginia si è trasferita dalla campagna per cercare di costruirsi un futuro e magari trovare anche l’amore. Da qui, una serie di incontri, di scoperte, di sorprese inaspettate che costituiranno una sorta di educazione sentimentale, e di certo possono essere riunite come esperienze di “una bella estate”. Qualità audiovisiva dell’esemplare qui recensito adeguata alla situazione, con scenografia e fotografia che mettono in evidenza una valida ricostruzione dell’atmosfera dell’ambientazione e dell’epoca. Gli extra comprendono, oltre al trailer, un’intervista alla regista e alle due giovani protagoniste.

 

La Bella EstateLa bella estate
Sentimentale – Lucky Red
di Laura Luchetti; con Y.Yara Vianello, D. Cassel, A. Piavani, A. Bellato, A. Bosca,
2023; 112’; DTS HD MA 5.1 (ita); sott ita NU; 2,39:1; 16,90 euro

Film: 7/10
Wow 6/10
Tecnica 8/10
Extra 7/10
Overall 7/10

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