Nuova proposta made in China: è firmata Kinefinity la nuova Mavo Edge, una macchina con struttura in fibra di carbonio, sensore full frame e possibilità di registrare in 8K ProRes RAW
Arriva la nuova ammiraglia in casa Kinefinity, Edge, erede della precedente Mavo LF, recentemente rilanciata con un deciso ribasso di prezzo – che ha l’ambizione di conquistare anche i set importanti (per il momento, Kinefinity infatti sembra destinata soprattutto alle produzioni indipendenti). La nuova Edge è una Mavo a tutti gli effetti, con la stessa impostazione e il medesimo concetto di compattezza ed essenzialità, ma con almeno tre differenze importanti. Ci riferiamo al corpo in fibra di carbonio, ad una risoluzione più elevata (8K, nemmeno a dirlo) e all’utilizzazione di un codec ProRes RAW. La costruzione è concepita con un design modulare; le funzioni e le interfacce integrate di ogni modulo sono state ridisegnate o ottimizzate per consentire a Mavo Edge di aumentare la compatibilità con accessori di terze parti. Il tutto, in un corpo macchina assai compatto, e con un peso contenuto sui 1,2 kg.
Full frame, large formato… insomma grande! Il sensore di immagini è un CMOS full frame/large format (36x24mm) con 45 milioni di pixel, doppio ISO nativo 800/3200, 8K di risoluzione video con riprese fino a 75 fps e gamma dinamica di oltre 14 stop. Per quello che riguarda l’hi-speed, c’è anche la possibilità di catturare immagini fino a 100 fps in 6K o 160 fps in 4K. Allo stesso tempo, Mavo Edge supporta anche il sovracampionamento in modalità Full Frame per produrre filmati in 6K o 4K.
Altra caratteristica importante, quella di poter registrare direttamente utilizzando il codec ProRes RAW di Apple, sempre più preso in considerazione dai professionisti, ma la Edge supporta anche ProRes4444 / XQ in-camera, ProRes422HQ e proxy H264. Le caratteristiche interessanti non finiscono qui. La Edge integra un sistema e-ND FS motorizzato, con regolazione continua da 2 stop a 7 stop.
Mavo Edge offre due uscite SDI 1.5G / 3G con metadati e trasmissione audio (indipendenti dai due segnali video dalle porte Kine Video), pensate per il massimo della compatibilità con accessori di terze parti come registratori esterni e monitor 1.5G. Dispone poi di porte separate per genlock e timecode per la sincronizzazione di più camere, una RS232 per il controllo di accessori di terze parti e una porta RS per l’alimentazione e l’attivazione di una funzione di registrazione esterna.
La Edge supporta la registrazione audio multicanale a 24 bit / 48 kHz con presa Mic stereo da 3,5 mm e dispone di due prese XLR con alimentazione phantom a 48V. Per offrire libertà nella codifica, considerando la mole di dati per l’8K, Kinefinity ha aggiornato il supporto KineMAG da SSD SATA 3.0 a SSD NVMe M.2; l’adozione del nuovo protocollo consente al KineMAG Nano di registrare filmati alla velocità di 10GB/s, con supporto dell’8K a 60fps in ProRes RAW e persino dell’8K ProRes444. Mavo Edge adotta il design dual slot/dual media che permette di registrare contemporaneamente le stesse riprese e disporre di un backup RAID1, oppure di registrare separatamente il codec principale e i proxy H264, per semplificare il flusso di lavoro post-editing.
Per quello che riguarda l’alimentazione, su Edge è stata introdotta un’innovativa piastra per batteria ibrida che offre il massimo della versatilità. Cè poi da aggiungere che con Gigabit Ethernet su porta RJ45, Wi-fi 5 e presa USB-C, la Edge può trasmettere un’immagine di monitoraggio / registrazione ad altri dispositivi tramite streaming H264 live, che dispone di un giroscopio a tre assi interno per le informazioni di posizionamento e fornire un tag geografico, e di Bluetooth 5.0 per espandere le opzioni di controllo wireless e di comunicazione con la videocamera a breve distanza
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Altri dettagli e fotografie sul prossimo numero 137 di Tutto Digitale in edicola da fine maggio. Il prezzo della Kinefinity Mavo Edge è di 11.999 dollari; è già possibile preordinare la macchina, anche se la data di spedizione prevista è per settembre 2020.
www.kinefinity.it