La casa giapponese mostra al l’IBC due nuove ‘Connected Cam’: oltre a riprendere in 4K su scheda e SSD hanno diverse funzioni avanzate per lo streaming live.
JVC si sta specializzando sempre di più nelle ‘connected cam’, videocamere nate per semplificare la trasmissione dal vivo delle riprese. L’azienda giapponese ha presentato all’IBC due nuovi modelli siglati GY-HC500 e GY-HC550, con sensore CMOS 4K da 1″ con gamma dinamica dicharata di 12 stop e ottica 20x 28-560 mm eq. con filtro ND e tre anelli manuali per il controllo di iris, zoom e messa a fuoco. Il corpo macchina include poi un LCD da 3.97″ e un microfono stereo, mentre tra le connessioni sono da citare il 3G-SDI, l’HDMI, il doppio ingresso XLR, la porta USB 3.0 e il doppino Ethernet.
Le due macchine riprendono su schede SD/SDHC o su SSD con risoluzione 3840×2160; i codec disponibili includono il l’Apple ProRes 422 50/60p o l’MPEG-4 AVC/H.264 a 30p, mentre tra le opzioni per lo spazio colore sono presenti BT709, BT2020 e BT2100 HLG.
Il punto forte delle GY-HC500 e GY-HC550 è, come anticipato, il sistema di live streaming, file transfer via FTP e controllo remoto con ritorno video: le camere possono effettuare lo streaming live fino a 1080 50/60p a 20Mb/s; il modello GY-HC550 può inoltre contare sull’antenna WLAN integrata, sulle funzioni per la titolazione in tempo reale e sul supporto per il protocollo di streaming Zixi.
Le JVC Connected Cam GY-HC500 e GY-HC550 saranno disponibili a partire dal 2019.