Quindicesima edizione della manifestazione ischitana, dal 24 giugno al primo luglio nella consueta cornice del Castello Aragonese
Dal 24 giugno al primo luglio il Castello Aragonese ospiterà la 15° edizione dell’Ischia Film Festival, come al solito contraddistinta da tanti ospiti e interessanti novità, la prima delle quali consiste nell’affiancamento al fondatore della manifestazione, Michelangelo Messina, da parte del critico e giornalista cinematografico Boris Sollazzo, già da anni collaboratore del festival, alla direzione artistica.
Alla coppia Messina-Sollazzo è toccato dunque l’onore e l’onere di selezionare le opere e gli ospiti di questa edizione, con un bilancio complessivo di circa 600 film – tanti sono i titoli arrivati al comitato di selezione – in lizza per trovare un posto nelle cinque sezioni del festival: Concorso, Primo Piano, Scenari Campani, Location Negata e Proiezioni Speciali.
Otto i giorni della manifestazione (dal 24 giugno al primo luglio) nella consueta cornice del maestoso Castello Aragonese, vera “cittadella del cinema” unica al mondo per via delle sue location, che sono in origine chiese, cortili e terrazze
D’altronde, per un festival nato proprio per valorizzare il fascino e l’importanza delle location cinematografiche un luogo ricco di Storia come il Castello non sfigura affatto, anzi… E via, allora, con il ricco programma, denso di omaggi come quello speciale riservato a Pasquale Squitieri, che sarà ricordato con una doverosa retrospettiva, e di presenze d’onore: il primo nome che l’Ischia Film Festival annuncia, come regalo per il quindicesimo compleanno, è quello di Krzysztof Zanussi, già a Ischia nel 2006 per ricevere il premio alla carriera, e oggi nei panni di presidente dell’edizione 2017.
E questa è solo un’anteprima delle molte novità di un ricchissimo programma internazionale che nelle prossime settimane vi sveleremo…
Nel frattempo, qualche vista straordinaria del (e dal) Castello Aragonese. Non poteva esistere posto più indicato per un festival dedicato alle location. Non siete d’accordo?
Immagini © Giorgia Vaccari