Chiusa l’edizione 2017 dell’esclusivo festival dedicato alle cine location & dintorni, che resta negli occhi e nel cuore di chi lo vive
Anche quest’anno, sospeso tra cielo e terra, tra le mura del fascinoso Castello Aragonese di Ischia (nella foto in alto), si è svolto l’ormai noto Ischia Film Festival con l’esclusivo concorso che valorizza le location cinematografiche. Un’edizione (la XV della storia) che ha portato con sé molte novità, in primis la doppia direzione artistica di Michelangelo Messina e Boris Sollazzo e poi, la lunga lista di ospiti tra i quali John Turturro, Claudia Cardinale, Jasmine Trinca, Isabella Ragonese, Walter Veltroni, solo per citarne alcuni.
La Giuria Internazionale, composta dal cineasta Krzysztof Zanussi, dal regista e sceneggiatore Miguel Barros e dalla produttrice Dagmar Jacobsen, ha scelto:
Ischia Film Award al miglior lungometraggio: Immortality di Mehdi Fard Ghaderi
Premio Castello Aragonese alla migliore regia: Alessandro Aronadio per il film Orecchie
Premio Epomeo alla fotografia cinematografica: Rocco Marra e Roberta Allegrini per il film Caina
Premio Aenaria alla migliore scenografia: George Thomson per il film Le Monde dont on rêve n’existe pas
Ischia Film Award al miglior cortometraggio: Selfie di David M. Lorenz
Menzione speciale a: Il Silenzio di Farnoosh Samedi e Ali Asgari, The Transfer di Michael Grudsky
La Giuria Italiana, composta dal critico cinematografico Gianni Canova, dal giornalista Franco Dassisti e dalla scenografa Daniela Ciancio, ha deliberato:
Ischia Film Award al miglior documentario: Unwanted Heritage di Irena Skoric
Menzione speciale a: Un Altro Me di Claudio Casazza
Premio Bayer Location Negata: The Invisible City (Kakuma) di Lieven Corthouts
Menzione speciale a: Marco D’Amore per l’interpretazione del corto Uomo In Mare di Emanuele Palamara
Premio Augustus Color nell’ambito della sezione Location negata: Mary Mother di Sadam Wahid