Anche quest’anno il menu di eventi e di ospiti internazionali, che da sempre caratterizza la rassegna ischitana dedicata alle location cinematografiche, si presenta ricchissimo, a cominciare da un focus dedicato all’identità culturale del nord Europa.
Sta per iniziare il 13° Ischia Film Festival (dal 27 giugno al 4 luglio 2015) con un ricco programma di eventi internazionali, scanditi dai tanti ospiti di pregio che da sempre caratterizzano la rassegna ischitana dedicata alle location cinematografiche e al tema della “diversificazione culturale del territorio”.
Quest’anno sui palcoscenici naturali dell'”isola verde” troveremo il regista Pasquale Squitieri – cui verrà tributato il premio alla carriera – e due giovani autori reduci dai successi ai David di Donatello: Francesco Munzi (nella foto) – 9 statuette per Anime nere, tra cui il tris più importante: miglior film, sceneggiatura e regia – e Giuseppe Marco Albano, che con il suo Thriller ha vinto il David per il miglior cortometraggio.
Interessante anche il Forum che ogni anno l’IFF dedica a una cinematografia e ai suoi luoghi: quest’anno è il turno del Nord Europa e precisamente il Mar Baltico (in collaborazione con il maggior festival europeo di settore, il Nordische Filmtage Lübeck), con diverse anteprime italiane.
Si apre con il regista norvegese Jan Vardøen e il suo “Heart of Lightness” sull’opera di Ibsen, e si proseguirà poi con altre importanti opere come il film svedese “Och piccadilly circus ligger inte i kumla” di Bengt Danneborn, il documentario finlandese “Joka muistaa vähän enempi” di Minna Valjane, il documentario lettone “Pelican in the desert” di Viesturs Kairišs, il corto islandese “Skerry” di Eythor Jòvinsson e il film ambientato nelle isole Faroe “Ludo” della regista Katrin Ottarsdóttir