Tutto Digitale ha già pubblicato, in un recente passato, un articolo dedicato agli automi da compagnia esposti nel 2017 a Rovereto. Ora, con lo stesso titolo (“Io, Robotto – Automi da compagnia”) e una raccolta ancora più ricca, con 115 automi, la mostra arriva a Milano, alla Fabbrica del Vapore, ove resterà visitabile fino al 19 gennaio 2020
L’esposizione, coprodotta dal Comune di Milano e curata come in passato dal giornalista Massimo Triulzi, esperto di tecnologia e appassionato di robotica, si basa su un allestimento suddiviso in 17 differenti aree tematiche, divise su 1.500 metri quadrati per scandire la storia della robotica attraverso le tappe più significative, dal passato sino al futuro, passando per il presente.
Dagli automi meccanici sino ai chip quantici, a raccontare l’evoluzione del robot nella sua identità estetica e nelle sue funzioni, tra realtà e immaginario collettivo.
In un percorso tra storia e mitologia, la mostra spazia dai robot di latta con carica a molla, oggetti oggi naïf, capaci di suscitare tenerezza, sino ai più celebri robot del cinema che hanno colpito l’immaginario collettivo di generazioni di spettatori. Il tutto passando attraverso praticamente ogni tipologia, fino ad arrivare agli albori del futuro: gli automi connessi e le Intelligenze Artificiali.
Maggiori informazioni sulla mostra al sito Per saperne di più su La Fabbrica del Vapore, collegarsi qui
L’articolo al quale ci riferiamo ad inizio articolo, è stato pubblicato sul numero 112 di Tutto Digitale (Aprile 2017). Al link la possibilità di sfogliare ed acquistare il fascicolo.