1) Potrebbe rilasciarci una breve dichiarazione sulla partecipazione di CARTONI a Microsalon?
Apprezziamo molto l’iniziativa del Microsalon Italia in quanto non esiste una manifestazione italiana di alta tecnologia cinematografica e televisiva. È importante confrontarsi con gli addetti ai lavori per poter cogliere tendenze, suggerimenti, spunti per l’innovazione. Partecipiamo da molti anni al Cinegear di Los Angeles e NY, al Microsalon Parigi, al BSC di Londra ed è sempre stata un’esperienza positiva e costruttiva.
2) Secondo lei, com’è cambiato il mondo del cinema dal punto di vista tecnologico e perchè?
Il mondo del Cinema e della Televisione sono in via di compenetrazione. Le camere diventano sempre più piccole e leggere, le loro forme evolvono. Questo però non deve diventare un appiattimento delle tecnologie verso il video amatoriale. Dobbiamo tenere alta la qualità e sofisticazione delle ripresa cinematografica con accessori di grande qualità ed è per questo che gli autori dell’immagine devono dare il loro contributo nella creazione delle nuove attrezzature tecnologiche.
3) Voi siete presenti da 75 anni nel mondo del cinema, ci racconta un prodotto di CARTONI che ha segnato un cambiamento o che la sta particolarmente a cuore?
Cartoni è stato pioniere in tanti prodotti che hanno aiutato a “fare” il cinema. Guido Cartoni è l’inventore di:
– Il modulo fluido per le testate (Oscar tecnologico nell’82)
– La bolla di livellamento illuminata
– Il supporto per la prolunga loupe (per Peppino Rotunno nella Nave và di Fellini)
– Il controllo zoom a distanza ( Per Roberto Rossellini nel Il Generale della Rovere)
– Il controllo fluido manuale per zoom
– La testata Nodale regolabile
– La testata di supporto per Rig 3D
– Ecc….
Siamo orgogliosi di costruire strumenti che aiutano a girare immagini straordinarie e siamo impegnati a continuare a farlo, per questo essere a stretto contatto con operatori e direttori della fotografia è per noi fondamentale e fonte di ispirazione.