Il ragazzo della Giudecca, una storia vera

Dal 12 maggio è nelle sale il film di Alfonso Bergamo che racconta – con un grande cast e un particolare tocco di regia – un drammatico caso di cronaca

La storia è quella di Carmelo Zappulla, noto cantante napoletano che, all’inizio degli anni novanta, viene ingiustamente coinvolto in un processo per omicidio in base alla testimonianza di un pentito. È l’inizio di un lungo calvario giudiziario che porterà Carmelo dinanzi ad una scelta: rassegnarsi all’ingiustizia o combattere per dimostrare la sua innocenza…

Il ragazzo della Giudecca – dal nome del quartiere di Siracusa dove il cantante è nato – è un dramma giudiziario che vede la partecipazione non solo dello stesso Zappulla, ma anche di un cast di tutto rispetto che allinea big come Giancarlo Giannini, Franco Nero, Tony Sperandeo e Luigi Diberti (ma anche un giovane attore, nonché collaboratore di Tutto Digitale come Mario Paradiso jr) sotto la guida del giovane regista Alfonso Bergamo, al primo lungometraggio.

Un autore che ama il tempo e quindi anche il cinema, che “permette di registrarlo, rappresentarlo e conservarlo” e che per realizzare il film – prodotto e distribuito da Windfall – ha adottato lenti cilindriche vintage e un rapporto d’aspetto di 2.39:1 -per restituire il look visivo autentico degli anni in cui si è svolta la vicenda e favorire quelle che Bergamo definisce “le mie visioni compositive”.

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