DJI presenta un nuovo drone: il Mavic Mini è piccolo e leggero e potrà quindi volare anche in diverse aree di solito interdette ai piloti amatoriali
Arriva Mavic Mini, un nuovo drone DJI senza troppi fronzoli che punta tutto sulla leggerezza: il suo peso totale di 249 grammi permette infatti di pilotarlo senza particolari limitazioni (sempre a 150 metri da aree congestionate e 50 metri dalle persone, e rispettando lo spazio aereo di aeroporti e aree interdette al volo) e senza dover sostenere l’esame online per ottenere il patentino (obbligatorio con la nuova norma UE che sarà in vigore in Italia dal luglio del 2020), anche se sarà comunque necessaria la registrazione del dispositivo.
In quanto alle caratteristiche tecniche, Mavic Mini eredita la videocamera del fratello maggiore Mavic Air, con sensore da 1/2.3″ che riprende video 2.7K a 30 fps, 1080p a 60 fps e scatta fotografie da 12 MP. Il gimbal stabilizzatore è di tipo a tre assi. A differenza degli altri droni DJI, Mavic Mini non ha memoria integrata ma solamente uno slot MicroSD e non c’è nessun sistema di rilevamento automatico degli ostacoli.
Per il controllo del drone c’è il telecomando con una nuova App che si chiama DJI Flight, pensata per i principianti ma che ha comunque diverse funzioni interessanti, una su tutte quella per i movimenti automatici QuickShot. Il drone può essere comandato a distanze fino a 2 Km.
Per finire, da citare la durata dell’accumulatore, che permette di raggiungere un’autonomia di volo dichiarata di ben 30 minuti.
Il prezzo di listino di DJI Mavic Mini è di 399 euro; il kit Fly More, che include fra i diversi accessori extra anche i paraeliche in plastica e due ulteriori accumulatori, ha un prezzo di 499 euro. L’assicurazione DJI Care Refresh, che copre fino a due sostituzioni annuali del drone, ha un prezzo di 39 euro.