Il Cinema dei Piccoli si fa grande… in 4K

A Villa Borghese, a Roma, c’è un luogo che ai romani è molto caro, il Cinema dei Piccoli,conosciuto anche come Cinema Topolino.
La sua storia comincia nel 1934 quando in programmazione c’erano cartoni e comiche. Poi, pian piano, negli anni, si è trasformato con una doppia programmazione, il pomeriggio, per i piccoli, con cartoni animati e la sera, per i grandi, con film d’autore. Ristrutturato tra gli anni 80 e 90, nel 2005 è entrato nel Guinness World Records come ‘edificio adibito a cinema più piccolo del mondo’.

Cinema-dei-Piccoli-sala

Nonostante le dimensioni ridotte – 63 posti per uno schermo 5×2,5 metri – il Cinema dei Piccoli è una sala cinematografica a tutti i gli effetti. Ancor più da quando, questa estate – grazie alla collaborazione con dcinex, un’azienda specializzata europea per la proiezione cinematografica digitale – è stato attrezzato per il 4K, con un proiettore Sony SRX-R515, progettato per l’uso in sale di medie e piccole dimensioni. E proprio a queste, come Stella Film di Napoli e Megacine di La Spezia, è dedicato il programma VPF (Virtual Print Fee), un modello basato sul coinvolgimento di terze parti nella condivisione di costi e benefici che Sony mette in atto per supportare gli esercenti nella riduzione radicale dell’investimento iniziale e favorire così la digitalizzazione delle sale italiane.

www.sony.it

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