Il cinema mondiale torna a Ischia con 35 opere tra anteprime nazionali e internazionali – sempre con il fil rouge della valorizzazione dei luoghi – e un ospite d’eccezione come Stellan Skarsgård
Cominciamo dai numeri: tre anteprime internazionali, due europee, nove italiane e dieci première regionali, 35 opere in concorso. Tutto questo (e molto di più) è la 22^ edizione dell’Ischia Film Festival che, dal 29 giugno al 6 luglio, come al solito porterà nell’isola il tema del rapporto tra cinema e territorio.
Tre le sezioni competitive: miglior lungometraggio, miglior cortometraggio e premio Location negata, rivolto alle opere di forte valenza sociale, che raccontano il territorio violato dalle contraddizioni della civiltà e del progresso, come il rispetto dei diritti umani, la parità di genere e l’emarginazione.
Un’ampia proposta con uno sguardo originale sulle diverse realtà socioculturali, e varie modalità espressive che spaziano dalla finzione al documentario, dall’animazione al linguaggio sperimentale, dimostrando come il cinema sia capace di restituire l’atmosfera e le peculiarità di luoghi vicini e lontani.
In particolare la sezione cortometraggi si segnala quest’anno per le intriganti tendenze estetiche dei suoi nove partecipanti, nel segno di paesaggi straordinari e forze magiche.
Tra gli ospiti italiani d’eccezione Marco D’Amore, Francesco Di Leva, Alessandro Gassmann, Piero Messina, Maurizio Nichetti, Neri Parenti, Michele Riondino e tra gli internazionali la regista Premio Oscar Susanne Bier, l’attore pluripremiato Stellan Skarsgård e Gloria Reuben, celebre per aver interpretato il personaggio della dottoressa Jeanie Boulet in “E.R. – Medici in prima linea”.
Gli incontri con gli autori saranno condotti dal professor Gianni Canova, Rettore IULM e critico cinematografico, nonché Presidente Onorario del Festival, con la partecipazione dei critici cinematografici Antonio Capellupo, Giuseppe Borrone e del regista Giuseppe Carrieri.
La giuria quest’anno è composta dallo sceneggiatore Luca Caprara (per la sezione Cortometraggi, che ha ottenuto premi come il Golden Globe Italiano e il premio Looking for Genius al Festival di Cannes; Anna De Simone (per la sezione Location negata) membro della giuria del Prix Italia; Nenad Dukic, (per la sezione Location negata) critico cinematografico, vicepresidente della Federazione dei critici cinematografici europei (FEDEORA) e membro della European Film Academy (EFA); Tiina Lokk (per la sezione Lungometraggi), fondatrice e direttrice del PÖFF film festival e membro della European Film Academy e del Comitato dei Festival FIAPF; Maurizio Nichetti (per la sezione Lungometraggi), regista, attore e sceneggiatore e direttore artistico della sede milanese del Centro Sperimentale di Cinematografia; Jugoslav Pantelić (per sezione Lungometraggi) direttore artistico del Belgrade International Film Festival (FEST) e membro della European Film Academy (EFA); Desideria Rayner (per la sezione Cortometraggi) montatrice e docente di montaggio presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo; Gloria Reuben (per la sezione Cortometraggi), attrice nominata agli Emmy Award e ai Golden Globe Award per il ruolo di Jeanie Boulet in E.R.; Augusto Sainati (per sezione Location negata), Professore ordinario di Storia del cinema e di Cinema e cultura visuale all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e alla Sorbonne Nouvelle di Parigi, membro dell’Accademia del Cinema Italiano e della giuria del premio David di Donatello.
“Non possiamo smettere di guardare lontano – afferma Michelangelo Messina, direttore artistico e fondatore dell’Ischia FIlm Festival – così anche quest’anno la nostra rassegna punta a fare la differenza con gli strumenti che ci contraddistinguono: la varietà culturale, la ricerca linguistica e il prestigio degli ospiti che ci racconteranno la loro passione per il cinema e per i luoghi delle loro vite”
Ad arricchire il festival anche una mostra fotografica esposta negli spazi del Carcere Borbonico dedicata al celebre fotografo Elio Luxardo. Ne parliamo più dettagliatamente qui.