Display touch di dimensioni generose, processore quad core, sistema operativo Android, connessione wi-fi e 3G/4G: se non ci fossero un sensore CMOS da 16 MP ed uno zoom ottico a 21 ingrandimenti, sembrerebbe il lancio di un nuovo smartphone.
Tra le novità presentate da Samsung all’IFA 2012, spicca laGalaxy Camera, una fotocamera intelligente di nuova concezione. Accanto ad una dotazione fotografica di buon livello, l’apparecchio è dotato di molte caratteristiche mutuate direttamente dal mondo degli smartphone, a partire dal display touch HD (1280×720) da 4.8″, dal sistema operativo Android 4.1 Jelly Bean e dalla connettività wireless e 3G o 4G a seconda dei modelli.
Il sensore è un CMOS BSI (retroilluminato, per ottimizzare la sensibilità alla luce) da 16 MP, mentre l’obiettivo è un 21x con focale minima equivalente ad un 23 mm: una simile escursione focale consente di adattare l’inquadratura a qualsiasi situazione.
Il design minimal è molto elegante e portato ai massimi livelli: il corpo infatti non ha pulsanti al di fuori di accensione, scatto e leva zoom e flash (un pop up dall’aspetto retro), demandando tutti i controlli al display touch.
La macchina è pensata per utenti che si vogliano divertire con la fotografia e con le operazioni successive allo scatto: oltre alla modalità di esposizione PASM, offre un ricco menu di scene, chiamato Smart Pro Mode, che annovera tra le opzioni il Waterfall Trace (per sfocare il movimento dell’acqua di un fiume), il Light Trace (esposizione lunga per il classico effetto delle scie luminose con i fari delle automobili) e molti altri.
Inoltre, la camera riconosce i comandi vocali, registra video anche in slow motion a 120 fps e consente di editare le fotografie in una vera e propria postproduzione on board: a disposizione dell’utente 65 diverse possibilità di correzione e trasformazione delle immagini. Infine la Galaxy Camera offre anche un sistema di classificazione intelligente delle immagini.
Le possibilità della fotocamera vanno però oltre tutto ciò: la connettività wi-fi e 3G o 4G, unita al processore quad core da 1.4 GHz apre infatti ad un nuovo universo di impieghi, a partire dalla condivisione degli scatti, al back up automatico su cloud e alla navigazione sul web, fino alle molteplici possibilità offerte dalle app che si possono scaricare da Google Play o dal Samsung Apps Store.
Se dunque già qualche anno fa gli smartphone avevano incorporato alcune funzioni delle fotocamere, oggi sono le fotocamere ad aver preso il meglio dagli smartphone. E non è un caso che il primo apparecchio del genere sia prodotto da Samsung, un brand dalla grande competenza in entrambi i settori. La Galaxy Camera registra su schede microSD e sarà disponibile a partire da ottobre ad un prezzo ancora da definire.
