Tra le ultime novità presentate da Apple va sicuramente citato l’HomePod di seconda generazione: un diffusore amplificato à la Apple, ovvero di estetica mozzafiato, concezione innovativa, prestazioni elevate, e prezzo in proporzione
Arriva l’HomePod di seconda generazione. Parliamo di un cilindro (alto 168 mm con un diametro di 142 mm) dalla forma aggraziata, di design originale e piacevole. Il contenitore è ricoperto con un tessuto a rete acusticamente trasparente, senza cuciture, e una superficie touch retroilluminata che si illumina fino ai bordi; all’interno sono alloggiati un woofer ad alta escursione da 4” (circa 10 cm) e 5 tweeter con magnete al neodimio montati a 360° ed inclinati leggermente verso l’interno. Il risultato offre un suono che Apple definisce “spaziale”; in ogni caso, è possibile usare due unità per una riproduzione stereo, oppure creare un sistema home theater “basic”o anche predisporre il funzionamento di più unità in multiroom. E non è tutto. Grazie all’adozione di microfoni e sensori collocati all’interno, e ad una funzione ad hoc, HomePod riconosce gli allarmi dei rivelatori di fumo e monossido di carbonio (e invia una notifica direttamente all’iPhone dell’utente) e regola il suono all’ambiente in cui si trova.
Naturalmente, Siri – l’assistente vocale di Apple – è nella dotazione dell’HomePod e permette di impostare un promemoria o mandare un messaggio, ritrovare il proprio iPhone, accendere le luci, regolare la temperatura, gestire e controllare i dispositivi smart e molto altro. E poi, ovviamente, si può scegliere l’ascolto di musica o di un podcast: basta chiedere.
Il nuovo HomePod è disponibile in bianco e mezzanotte, un nuovo colore realizzato con tessuto a rete riciclato al 100%, e include un cavo di alimentazione intrecciato in tinta.