Hexo+, per gli amici Hexoplus, segue ovunque il padrone come un cane fedele e ben allenato. Ma non si tratta di un amico a quattro zampe, che cammina a fianco: letteralmente, ci vola sopra, dato che si tratta di un drone
Un esacottero, per la precisione (un modello quindi con sei rotori, compatto e strutturato quanto basta per l’installazione di una GoPro), che è considerato il primo piccolo drone autonomo per il mercato di massa, e, in qualche modo, costituisce un esempio per le possibili strade in cui si svilupperà l’automazione nei cieli in un prossimo futuro. Hexo+ è stato sviluppato da una start-up francese, Squadrone System, che ha raccolto un milione di dollari con il crowdfunding. Uno dei fondatori della start up, la cui principale attività è la ripresa di discese in snowboard, ha avuto l’idea di concepire un sistema semplice ed efficace: basta attivare il tutto con un app ad hoc ed uno smartphone. Hexo+ si stabilizza in posizione di default, e l’utente può controllare l’inquadratura osservando sullo smartphone cosa vede la videocamera. Appena il soggetto inizia a muoversi, il drone automaticamente segue ogni spostamento, mantenendo l’inquadratura programmata. Quindi, non sono necessari né piloti, né operatori: un’opzione possibile perché Hexo+ è dotato di algoritmi di anticipo della traiettoria che processano dati dai sensori del drone e dello smartphone per prevedere la possibile successiva posizione del soggetto. Insomma, una buona idea, ma che non deve far dimenticare il problema della sicurezza e i limiti di legge… Sul sito il drone è offerto a 1349 dollari (anziché 1500) più tasse, ovvero 1618,80 dollari.