Anche Hasselblad sceglie il sensore CMOS: l’azienda ha annunciato che la prima medio-formato a sfruttare questa tecnologia (al giorno d’oggi la più adottata sulle reflex) si chiamerà H5D-50c. Come suggerisce la sigla, la macchina sarà equipaggiata con un sensore da ben 50 MP.
Pochi i dettagli rilasciati sulla nuova punta di diamante dell’azienda svedese. Il CMOS permetterà di ottenere scatti più rapidi, tempi di esposizione più lunghi, migliori prestazioni ISO e un controllo del video più preciso (per lo scatto in remoto con il software Phocus). Il CMOS offrirà quindi una soluzione più versatile rispetto al CCD per i fotografi hi-end.
Il prezzo della H5D-50c non è stato dichiarato: nonostante il CMOS sia forse un pelo più economico del CCD da produrre, non ci aspettiamo grandi sconti, per una macchina ‘gioiello’ che andrà in listino ad una cifra ipotizzabile oltre la decina di migliaia di euro.