La startup che prometteva di rivoluzionare il modo di scattare le fotografie viene acquisita da Google; il gigante di Mountain View ha in programma qualcosa di nuovo dopo le Google Clips?
Ne avevamo parlato in passato, ma da qualche anno se ne erano perse le tracce: ci riferiamo a Lytro, la startup statuintense che, grazie al sistema light field, prometteva di rivoluzionare il modo di scattare foto e video, con la possibilità di modificare a posteriori fattori come inquadratura e messa a fuoco delle immagini.
Sembra però che il piano di Lytro non sia riuscito e la startup, che era valutata inizialmente 370 milioni di dollari, sia stata ora rilevata da Google per una cifra compresa tra i 25 ed i 40 milioni di dollari. Anche se questo probabilmente significa un addio definitivo alla possibilità di vedere sul mercato le camere Lytro Cinema annunciate al NAB 2016, non è da escludere una rinascita della categoria delle ‘light field camera’ in versione consumer, evoluzione del modello già venduto da qualche anno che vediamo nella foto, magari come nuova Google Clips . Oppure, addirittura, grazie allo sfruttamento dei brevetti, qualche novità nelle fotocamere degli smartphone Android.