Fino al 23 febbraio 2025 il grande fotografo milanese al Museo nazionale romano, per un insolito sguardo sulla città eterna
Gabriele Basilico, ovvero il fotografo delle città. Laureato in architettura, l’artista ha raccontato – o meglio “interpretato” – circa 150 paesaggi urbani in Italia e nel mondo: non solo la sua Milano, ma anche Roma, dove fino al 23 febbraio 2025 i suoi scatti, nell’amato bianco e nero e a colori, sono esposti nel Palazzo Altemps del Museo nazionale romano.
Cinquantasei opere che spaziano dai lavori degli anni Ottanta ai progetti più recenti, oltre a 250 provini originali provenienti dall’archivio personale, per presentare per la prima volta in modo organico le principali ricerche realizzate dall’autore sul tema della Capitale, frequentata con continuità per l’intero arco della sua carriera.
Un solido e fecondo legame che fa da filo conduttore nel racconto di una città composita, in un dialogo tra classicità e modernità, con una lettura rispettosa ma spettacolare, e punti di vista nuovi e inaspettati.
Lo sguardo di Basilico ci riporta dunque una Roma insolita e complessa: come ha commentato il direttore generale di Creatività Contemporanea Angelo Piero Cappello, “ne viene fuori una cifra stilistica d’autore non solo originale e senza precedenti – il Basilico di Roma – ma soprattutto equilibrata e sapiente, insolitamente capace di restituire Roma alla solennità della sua storia pur dentro l’immagine, sfocata, della sua eterna contemporaneità”
Museo Nazionale Romano, Piazza S. Apolllinare 46, Roma
info e dettagli sulla mostra al link
In apertura, Roma, 1988 © Gabriele Basilico / Archivio Gabriele Basilico