Quello della correzione colore è un processo fondamentale con cui far parlare le immagini, raccontare storie, suscitare sentimenti. Partendo dalle grandi produzioni cinematografiche per arrivare al giovane film maker, tutti cercano gli strumenti più idonei alle proprie esigenze, e alle proprie tasche, per aggiungere questo prezioso valore ad un progetto audiovisivo. Le proposte Cinemage
Molte sono le aziende produttrici di software che rivolgono lo sguardo al più piccolo ‘consumatore’, a colui che nel proprio studio domestico realizza piccole grandi opere. Nella miriade di prodotti, plug-in, applicazioni ideate per sopperire alla mancanza di un vero e proprio software di correzione colore professionale, ci si perde letteralmente. Alcuni prodotti mantengono il proprio ruolo predominante: parliamo ad esempio di Magic Bullet Colorista, di casa Red Giant, il cui costo, al momento in cui scriviamo, è di 199$, cifra non eccessiva viste le potenzialità che offre.
Accanto a prodotti che puntano comunque ad una fascia medio-alta, troviamo prodotti più accessibili, almeno economicamente.
Tra i tanti, negli ultimi tempi si è affacciato sul mercato Cinemage, per mano della Sheffield Softworks, o meglio di Patrick Sheffield, un editor, interessato e coinvolto professionalmente anche in altri aspetti della post-produzione video e con la passione per l’ingegneria informatica, tanto da decidere di scrivere software utili al proprio lavoro e a quello degli altri. Fra l’altro il suo nome spicca come autore del manuale, a detta di molti indispensabile, sul programma Motion ‘How To Cheat In Motion’.
Cinemage ci offre lo spunto per spendere due parole sull’azienda che lo distribuisce, la Noise Industries, da anni caratterizzata da una vasta offerta di ‘visual plugins’ per Final Cut Pro, Motion, Premiere Pro e After Effects. Il suo punto di forza è stata la creazione di un App Store dal nome FxFactory, con centinaia di applicativi per correzione colore, particles, transizioni, chroma-key, titolazioni e altro. Come in ogni App Store che si rispetti, una volta installato il programma si accede a tutte le applicazioni disponibili, da quelle gratuite a quelle a pagamento, con tutorial che guidano all’acquisto. Tra le app dedicate alla color correction troviamo, appunto, la nuova voce di Cinemage, al costo di 49$. Tutte le app presenti all’interno di FxFactory – con una suddivisione dell’offerta a seconda del campo di applicazione – prevedono una versione trial per provare e verificare la compatibilità dell’applicativo con il sistema hardware e con le esigenze dell’utente. Per chi avesse voglia di divertirsi con il ‘colore’, le applicazioni dedicate alla color correction sono numerose e, come al solito, per scoprire nuove realtà spesso basta solo un po’ di curiosità.