Elettronica, le proposte di OPTIME per la crescita

OPTIME 2019

Presentato a Roma il report dell’Osservatorio Permanente per la Tutela in Italia del Mercato dell’Elettronica (OPTIME), con le indicazioni per combattere i crescenti fenomeni illegali, soprattutto on line, e le proposte normative ed operative

È stato presentato, presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio, in via dei Burrò a Roma, il Rapporto OPTIME 2019, ovvero una ‘Analisi delle criticità e delle possibili linee di intervento a difesa del mercato italiano dell’elettronica di consumo‘, come è chiaramente indicato sulla copertina del fascicolo. Un lavoro molto dettagliato che presenta le caratteristiche del mercato dell’elettronica in Italia al completo, con un particolare accento sui punti critici – segnatamente, evasione fiscale, e illegalità di vario genere – da cui derivano danni notevoli agli operatori onesti e ai consumatori.

Illustrato con la consueta competenza da Davide Rossi, presidente dell’Osservatorio Permanente per la Tutela in Italia del Mercato dell’Elettronica (OPTIME), il rapporto fornisce un quadro aggiornato di un settore certamente trainante (vale oltre 17 miliardi di euro, 1 punto di PIL, ed una quota significativa dei consumi delle famiglie – anche se inferiore a quella dei paesi europei più evoluti da questo punto di vista), ma, come accennato, pesantemente condizionato da vari fenomeni. Fenomeni, o meglio veri problemi, che comprendono l’evasione dell’IVA, dei compensi eco RAEE e quelli per copia privata, oltre che illeciti di vario genere su dazi e altre norme sulle importazioni. Una situazione anomala, inutile dirlo, che comporta vantaggi in termini di competitività commerciale agli operatori disonesti a danno di quelli onesti, nella quale si innesta una ‘variabile impazzita’, anche in seguito al commercio tramite social media, dell’uso delle criptovalute – per il quale OPTIME chiede che il problema sia affrontato a livello normativo.

In quanto ai consumatori, questi sono travolti da un esubero dell’offerta, fra promozioni lecite e pubblicità ingannevole, fra prezzi civetta e truffe vere e proprie. Optime, su tali tematiche, auspica una sensibilizzazione degli utenti, che dovrebbero essere consapevoli delle proprie azioni e acquistare considerando non solo il minimo prezzo assoluto ma quello ‘legale’. Il concetto introdotto, e più volte ribadito – che ci trova perfettamente d’accordo – è quello di un acquisto ‘etico‘: troppo spesso un prezzo davvero basso nasconde illegalità piccole e grandi, e bisogna avere il coraggio di rifiutare tanti presunti ‘affari’ che in realtà aiutano la crescita dell’illegalità.

Fra gli intervenuti, Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, che ha aperto i lavori, Alessandro Morelli, Presidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni alla Camera, Anna Lapini, Delegata per la Legalità e la Sicurezza di Confcommercio Nazionale, Dario Bossi, Vice Presidente Vicario di ANCRA (Associazione Nazionale dei Commercianti di Radio, televisione, elettrodomestici, dischi e Affini) e Andrea Scozzoli, Presidente della AIRES (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati).

Davide Rossi – che non ha mancato di esprimere i dubbi su quanto sostenuto nell’analisi sull’eCommerce di Casaleggio e Associati, a suo avviso eccessivamente idilliaca sull’online italiano – ha ribadito quanto riportato nel rapporto dell’Osservatorio sulle proposte al Legislatore necessario a tutelare il mercato dell’elettronica in Italia. Innanzitutto, c’è necessità di nuove norme adatte allo scenario attuale, e possibilmente a quello futuro (la direttiva sul commercio elettronico è del 2000, quindi risale del paleolitico tecnologico…). Punto secondo, serve una collaborazione massima tra poteri pubblici e imprese private.

Per finire, è indispensabile una vera sensibilizzazione dei cittadini consumatori, che hanno il dovere di essere informati e di scegliere secondo principi anche etici e non solo di convenienza.

Ci sarebbe ancora tanto da dire su una materia che, in sostanza, riguarda tutti gli attori del settore; suggeriamo quindi la lettura diretta del rapporto (qui), ed anche la visione di un simpatico cortometraggio – “Il Settanta percento”, per la regia di Carlo Lo Forti – che mostra il comportamento, non sempre eticamente impeccabile, di molti consumatori di oggi nell’acquisto di prodotti elettronici.

 

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