Droni: nuove valigie HPRC per il Phantom 3

L’azienda italiana Plaber presenta le nuove HPRC (high performance resin cases), che garantiscono la protezione totale dell’equipaggiamento contro polvere, acqua, impatti e corrosione da agenti chimici

È più che mai il tempo dei droni, gli aeromobili a pilotaggio remoto che da inizio Duemila stanno monopolizzando ormai ogni ambito civile.
Oggi i fuchi (questa la traduzione italiana del termine “drone”) sono anche in versione “smart“, vale a dire professionale e creativa, come ad esempio il Phantom 3 della cinese DJI Innovation. E per portare ovunque si voglia – e in totale sicurezza – il proprio drone, l’italiana Plaber ha realizzato con il marchio HPRC delle valigie ad hoc: dopo il successo delle resin case per il Phantom 2, ecco ora le nuove valigie per il Phantom 3, siglate PHA3-2700 e PHA3-2700W (nella foto), leggere, resistenti e comode da trasportare.
Entrambe sono dichiarate “indistruttibili“, testate per resistere a cadute e impatti (grazie alla resina ad alta resistenza TTX01), a tenuta stagna, a prova di acidi, anti-corrosione e indeformabile, e hanno una garanzia a vita.
Le due versioni differiscono per la presenza o meno di ruote (di serie solo nell’HPRC PHA3-2700W) e offrono tutte le caratteristiche dei precedenti prodotti per il Phantom 2, integrandole con un maggiore spazio a disposizione, utile per contenere una GoPro con custodia (ed è una novità assoluta), un iPad Air o tablet fino a 10″, 4 batterie di riserva, telecomando, caricatore e cavi, due set di eliche, istruzioni o blocco note.
Queste le dimensioni dei due modelli: PHA3-2700W: 555 x 460 x 256 mm (interno), 620 x 520 x 275 mm (esterno), peso (con spugna) 8,68 kg; PHA3-2700: 550 x 460 x 205 mm (interno), 617 x 525 x 225 mm (esterno), peso (con spugna) 6,28 kg

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