Dal nome forse più noto del settore, arriva un drone davvero interessante
L’esacottero Matrice 600 è definito da DJI ‘una piattaforma progettata a misura di sviluppatore per realizzazioni customizzate, in particolare per produzioni video cinematografich. Il nuovo ‘cinematic drone‘ in effetti è studiato per montare il nuovo gimbal Ronin-MX e può trasportare quasi di tutto, da una Zenmuse della stessa DJI ad una mirrorless o DSLR, o anche una Arri Alexa Mini o una RED.
Il drone è alimentato attraverso 6 batterie ‘intelligenti’, facilmente sostituibili, che offrono una quindicina di minuti di autonomia di volo con carichi sino a 6 chilogrammi. Utilizzando macchine più leggere, si può arrivare facilmente a mezzora ed oltre. La trasmissione del segnale Full HD a 60p è controllata da Lightbridge 2, ed arriva a un massimo di 3 miglia di distanza; a conferma della vocazione ‘cinematica’, l’M600 dispone – oltre che di HDMI e USB – anche di un’uscita SDI , che permette ai broadcaster di disporre di ‘live feed’ da drone durante la produzione.
L’M600 è stato progettato insieme al nuovo Ronin-MX, definito dall’azienda – non a torto – ‘the first DJI aerial-compatible gimbal‘. Attaccata al Ronin-MX, la camera può ruotare su 360° senza soluzione di continuità. I piloti di drone che abbiano un po’ di dimestichezza con i vari Phantom ed Inspire 1 ritroveranno i cosiddetti Intelligent Flight Modes, come Follow Me, Waypoints, e Point of Interest.
E veniamo al capitolo prezzi. Come si può immaginare, vista la categoria di appartenenza, i nuovi prodotti sono offerti in vendita al pubblico a quotazioni non propriamente definibili popolari: sono richiesti infatti 1.599 dollari per il solo Ronin-MX, e 4.599 dollari per il drone Matrice 600. Più conveniente l’acquisto del bundle con i due elementi, a 5.999 dollari.