Digital DoP, la scelta dell’obiettivo

Note in margine a workshop di ripresa cinematografica organizzato da Shot Academy. A confronto tre ottiche ben diverse fra loro: quale sarà la migliore?

Durante l’ultimo workshop Digital DoP – trainer Marcello Montarsi – organizzato da Shot Academy c’è stata l’occasione di testare tre tipi di obiettivi: gli sferici Zeiss Master Prime e Cooke S3 e gli anamorfici Technovision.
Il workshop mirava a confrontare i diversi risultati fotografici sulla stessa scena. A questo proposito, c’è da sottolineare che questo tipo di test, che è di fatto un provino fotografico, è un test tipico quando un DoP si accinge ad affrontare un nuovo progetto cinematografico.
Nel workshop Marcello ha deciso di girare quattro scene creando quattro atmosfere fotografiche, legate alle quattro stagioni dell’anno (inverno, autunno, primavera e estate). E ha deciso anche di approfondire il test con un Interno Giorno (Int.Day) girato di notte. Per non contaminare il confronto tra le lenti, il setup della macchina da presa (un’Arri Alexa XT in ProRes 4:4:4) e l’illuminazione di ogni scena non sono mai state variate.
Le considerazioni emerse sono interessanti. Il dato principale è che non si sceglie una lente solo per la sua qualità (ossia il suo Potere Risolvente e il suo Contrasto). Questo significa che, per determinate atmosfere fotografiche, a volte è preferibile utilizzare lenti che riproducano meno dettagli ma che restituiscano sfumature meglio gradite dallo spettatore. Ricordiamo solo di sfuggita che il contrasto di una lente, ovvero la capacità di riprodurre le sfumature sui dei bordi dei dettagli, comporta come effetto collaterale quello di riprodurre un numero di dettagli minore.
Ecco che, ad esempio, nella scena ‘Inverno’ i Master Prime sono stati apprezzati più delle altre lenti perché, per via del maggior Potere Risolvente, restituivano un’immagine più consona al racconto. L’inverno è freddo, rigido, e questa sensazione è stata riscontrata nel fatto che l’inquadratura era più contrastata, ovvero la differenza fra i bianchi e i neri era più marcata. Di contro, la scena ‘Estate’ girata con i Cooke S3 è stata giudicata “più armoniosa” rispetto alle altre. Gli S3 sono lenti di vecchia concezione che per le loro caratteristiche – e anche per il peso dell’età – sono in grado di restituire un’immagine morbida o, meglio ancora, utilizzando un termine che va di moda, un’immagine “vintage”. Questo significa che la luce “calda” utilizzata da Marcello in questa scena, elemento che già di per sé ‘carezza’ l’occhio, è stata un’atmosfera meglio riprodotta dai Cooke S3, che hanno maggior contrasto e minor potere risolvente dei Master Prime e sono per questo obiettivi che si identificano meglio con atmosfere morbide e ‘carezzevoli’.
Degli Anamorifci Technovison si è notato che sono obiettivi dinamici. E cioè che la loro caratteristica estetica principale è intrinsecamente legata alla loro anamorfosi. Laddove c’è un’immagine dinamica – vuoi per il movimento di macchina, vuoi per un passaggio di luce o un cambiamento di atmosfera – la loro prestazione viene enfatizzata. Hanno poco dettaglio sugli oggetti in avampiano (vicino la macchina da presa) ma sono più precisi sugli sfondi. Ecco che così, nell’immagine in cui Marcello ha realizzato un effetto di luce simulando una nuvola che passa davanti al sole, sono risultati gli obiettivi più apprezzabili.
A conclusione di quanto detto non possiamo che ribadire il concetto espresso all’inizio dell’articolo, ossia: nessuna lente è meglio di un’altra. C’è solo l’obiettivo che per un certo tipo di racconto e di tono fotografico è più adatto rispetto ad altri. Questo è un giudizio estetico e non scientifico, ma non dimentichiamo che nel cinema la cosa importante è il gradimento dello spettatore!
 
Vai alla clip del backstage. (ringraziamo il laboratorio Margutta Digital International – Alessandro La Fauci)

Ricordiamo che  Il 31 luglio 2014 scadono i termini per l’assegnazione delle borse di studio messe a disposizione da Shot Academy per partecipare ai prossimi corsi (stagione 2014/2015). (qui le informazioni)



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