Di ‘audio docks’ è pieno il mercato. I modelli proposti da iXoost sono davvero in una classe a sé stante: oggetti unici, dal punto di vista tecnico ed estetico
Basta uno sguardo per capire la ‘matrice ideologica’ dei prodotti iXoost – che si presentano come un intreccio di tubi di scarico, quasi la sintesi di un potente propulsore automobilistico -per scoprirne i natali. iXoost nasce a Modena, nella Motor Valley, nel regno della passione per i motori e la velocità, da un’idea di Matteo Panini e dalla matita del designer Mirco Pecorari che hanno saputo realizzare la trasformazione iconica di elementi dell’universo automobilistico (ed anche aeronautico, come vedremo più avanti) in oggetti unici. Al momento il catalogo dell’azienda comprende pochi modelli ‘standard’ (anche se di fatto ogni esemplare è unico), disponibili però in un gran numero di varianti cromatiche; ogni singolo elemento viene lavorato con cura certosina e adozione di soluzioni particolari. A richiesta sono poi disponibili modelli speciali.
Otto, come otto cilindri, utilizza 2 tweeter con cupola di seta da 28 mm, 2 midrange da 57 mm, 1 gamma estesa da 65mm e 1 sub da 200mm, con amplificatore da 4x 25W e 1x 270W (subwoofer attivo). Prezzi a partire da 6.500 euro, IVA esclusa.
Xilo – caratterizzato da un telaio monoscocca, per restare nei termini automobilistici, in legno e alluminio, con collettore curvato a mano – è invece un sistema wi-fi, definito ‘la massima espressione dell’artigianato “Made in Modena“, con una dotazione di altoparlanti ed amplificatori assai simile, ma diversa.
Una ‘trasformazione iconografica’ con elementi quotidiani dell’universo aeronautico ha poi portato a realizzare Radial6. Un audio dock pensata con il cuore e la passione, ispirata a dettagli aereonautici inconfondibili, dal motore radiale al flap… Prezzi a partire da 8.000 euro, sempre IVA esclusa.