Sandra Tiberti nasce in Abruzzo, all’Aquila, dove inizia i suoi studi che porta avanti in diverse città d’Italia, approfondendo varie discipline quali l’arte, l’architettura, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
L’artista nell’estate del 2022 intraprende un viaggio, tanto inatteso quanto necessario, come scopriamo essere molte cose che conosciamo per la prima volta e che abbiamo spesso ignorato, pur essendo state molte volte a portata di mano.
A farle da compagnia in questo tour del Nord Europa è stata la macchina fotografica, prolifica madre di memorie solide, capace di inchiodare momenti reali e sfuggenti con la sola pressione di un dito.
Viaggiando tra Kristiansand, Andalsnes, Narvik, Longyearbyden (l’insediamento più popoloso delle isole Svalbard), Honnisvag, Capo Nord e Nordfjordeid, Sandra Tiberti incontra e sperimenta un’esistenza che non le è toccata, ma che ha deciso di fare, conoscendo e immortalando un mondo tanto geograficamente lontano, quanto emotivamente vicino. “L’esperienza fotografica derivante è stata più genuina e destrutturata possibile. Chi e che cosa ho incontrato, senza che fosse frutto di una ricerca specifica, qualora catturasse la mia attenzione, diventava fotografia”.