La mostra è un’antologica che ricostruisce il percorso artistico cinquantennale, dai primi anni ’70 del Novecento al 2019, di Giorgio Cutini, fotografo-chirurgo perugino anconetano d’adozione. Attraverso alcune delle sue opere fotografiche più significative, il percorso espositivo attraversa differenti momenti della poetica di Cutini, testimoniando una progressiva crescita di originalità e di autonomia, in costante dialogo con le forme della creatività artistica e con le produzioni poetiche coeve più rilevanti nelle Marche e in Italia.