Alessandra Baldoni “Pigre divinità e pigra sorte”

Essenziale ed evocativa. La nuova mostra di Alessandra Baldoni è il racconto di un “tempo sospeso” nel mezzo della radicale metamorfosi estetica e funzionale della Galleria Nazionale dell’Umbria, voluta dal suo direttore Marco Pierini e ultimata nel giugno di quest’anno.

La mostra, patrocinata dalla stessa Galleria Nazionale dell’Umbria, è accompagnata da un photobook dedicato in 40 esemplari firmati e numerati e da un libro d’artista in 30 copie contenenti una stampa Fine Art di Alessandra Baldoni.

Le sei opere fotografiche esposte a Milano – tutti dittici selezionati accuratamente dall’autrice insieme alla curatrice Elena Carotti – svelano il “corpo a corpo” in solitudine che Alessandra Baldoni, nata a Perugia nel 1976, ha avuto il privilegio di avere con opere d’arte di inestimabile valore, ma in quella precisa circostanza “nude”, vulnerabili, prive temporaneamente della loro sacralità.

Alessandra Baldoni riflette sulla trasformazione e la persistenza del sacro e del sublime in una fase di passaggio, dove l’artista estrapola frammenti e isola dettagli di opere meravigliose mettendoli a confronto con strumenti semplici ma allo stesso tempo fondamentali di ogni trasformazione architettonica come un groviglio di cavi, una spina, un tassello nel muro, dei chiodi o un rotolo di pluriball.

Inaugurazione, martedì 8 novembre 18-20. Ingresso libero

Dove: Lab 1930, via Mantova 21, Milano dal 08/11/2022 al 20/12/2022

Tipo evento: Mostra Foto

Per informazioni:

Condividi:

Potrebbero interessarti anche...
Tutto Digitale 165

Tutto Digitale, e 165!

L’ultimo fascicolo di Tutto Digitale di questo 2024 – il 165° della nostra storia – offre davvero molti spunti… leggete il testo successivo