Quattordici grandi cuochi italiani di livello internazionale, impegnati a creare piatti “da mangiare con gli occhi”, come se fossero vere e proprie opere d’arte. E, a fianco a loro, un fotografo che vuole testimoniare le loro capacità pittoriche, ispirandosi alla pittura astratta del ‘900. Nasce così – anche a fin di bene – il progetto Colortaste
La cucina come simbiosi dei sensi, laddove gusto, vista, olfatto si sposano a meraviglia confluendo in un’esperienza sinestetica di altissimo valore e coinvolgimento emotivo. E’ noto, infatti, che si mangia anche con gli occhi, eccome. Lo sa bene il fotografo Alfonso Catalano, che ne ha tratto spunto per il suo lavoro intitolato Colortaste, una mostra di immagini dove il rapporto tra cucina e arte si materializza nell’incontro con 14 grandi chef italiani di livello internazionale.
A loro è stato chiesto di preparare i piatti ispirandosi all’arte pittorica, disponendo i loro ingredienti “ad arte”, come su una “tela” trasparente. Il risultato è quello che potrete vedere – insieme ad altri scatti di backstage che raccontano il making of del lavoro e alcuni ritratti dei celebri cuochi – a Milano nel cortile d’onore di Palazzo Isimbardi dall’11 al 18 marzo 2013.
Lo scopo finale è quello di sostenere la onlus milanese Pane Quotidiano, che tutti i giorni distribuisce razioni alimentari per i meno abbienti, attraverso la vendita delle opere in mostra che sono disponibili per collezionismo. Il ricavato delle vendite verrà interamente devoluto all’organizzazione stessa.