Canon, mirrorless Full Frame EOS R. Prime impressioni

Canon EOS R

Dopo i successi ‘di critica e pubblico’ di Sony e il recente annuncio di Nikon, era praticamente scontato l’arrivo di una fotocamera senza specchio con sensore Full Frame da parte di Canon, che presenta oggi la EOS R, prima nata del sistema con innesto RF, e alcune ottiche. Ecco le prime impressioni e le prime foto

Canon non si fa attendere e, con appena qualche giorno di ritardo rispetto a Nikon, inaugura il nuovo sistema basato sull’attacco RF – caratterizzato da un diametro da ben 54 mm, un tiraggio di appena 20 mm e una connessione a 12 pin – con una fotocamera mirrorless con sensore Full Frame, siglata EOS R.

La prima nata del nuovo sistema è costruita attorno a un sensore CMOS da 30.3MP e un processore DIGIC 8, con una sensibilità ISO da 100 a 40.000 (estendibile fino a 50 e 51200 o 102,400ISO). La sezione AF si affida al veloce sistema a rilevamento di fase ‘Dual Pixel Dual Pixel CMOS AF’ con Face Detection e Tracking AF, qui con 5.655 punti. Per quanto riguarda la velocità di scatto continuo, è possibile raggiungere 8 fps (5 fps con AF), mentre le funzioni video permettono la ripresa in 4K (UHD, in realtà 3840 x 2160 a 30 fps, in Full HD a 60 fps e in a 120 fps a 720p.

La camera registra video in formato MP4 con compressione IPB o ALL-I in Canon Log, con gamma dinamica dichiarata di 12 stop. L’uscita HDMI permette di catturare su recorder esterni immagini 4K 10-bit 4:2:2 con spazio colore ITU-R BT.2020.

Tra le altre caratteristiche sono da citare il mirino eletttronico OLED da 0,5″ con 3,69 milioni di pixel e una copertura del 100% della scena, lo schermo LCD orientabile da 3.15″ e 2,1 MP, quello LCD monocromatico per i parametri di scatto, la striscia ‘touch’ per il controllo sul retro della scocca, i ricevitori Bluetooth e Wi-fi, la slitta accessori e lo slot per schede SD (singolo).

La baionetta è pensata per accomodare le ottiche del nuovo sistema RF (che parte con due zoom serie L siglati RF 28-70mm f/2L USM e RF 24-105mm f/4L IS USM, un’ottica standard serie L ultraluminosa RF 50mm f/1.2L USM,  e un grandangolare macro, RF 35mm f/1.8 IS Macro STM.); per la compatibilità con le ottiche EF saranno disponibili  adattatori dedicati.

La Canon EOS R sarà in vendita a partire dal 9 Ottobre ad un prezzo suggerito di 2.629 euro, mentre il kit con l’RF 24-105 mm f/4L IS USM sarà in vendita a 3.679 euro. Almeno per le macchine in vendita fino a fine anno sarà già fornito in dotazione nella scatola l’adattatore per ottiche EF.

Più in basso il video di presentazione del nuovo sistema; qui di seguito alcune immagini scattate nel corso dell’evento esclusivo di lancio svoltosi il 5 settembre a Londra. Dato che per tale occasione sono stati scelti ed invitati 100 giornalisti delle principali pubblicazioni (quotidiani e riviste) europee e del medio oriente, tali immagini risulteranno probabilmente ‘già viste’, e comunque il nostro pensiero sulle immagini pubblicate sul web è che – per modalità legate alla compressione, alla differenza di schermo, e via discorrendo – sono soltanto indicative.

La prima immagine in assoluto da noi scattata con la EOS R, appena preso possesso della macchina, realizzata senza alcuna pretesa artistica alzando semplicemente lo sguardo verso l’alto. (zoom RF 24-105mm @24mm, f/4L IS USM, 4000 ISO, f/4, 1/160). L’idea era quella di realizzare (forse) un’immagine diversa da quelle scattate dagli altri 99 invitati presenti, considerando che di fatto la sessione principale di ripresa si sarebbe svolta in un ambiente ‘unico’ (vedi gli altri due scatti), con il rischio quindi di immagini tutte uguali o quasi.
In questa location (installazione Utopia) due immagini realizzate con il luminosissimo ‘standard’ (RF 50mm f/1.2L USM): un ritratto sui generis (1600 ISO, f/3,2, 1/85) e un primo piano su un albero variamente illuminato (1600 ISO, f/4,5, 1/160).

Nei prossimi giorni una prima analisi più approfondita, ed altre immagini. Sui prossimi numeri di Tutto Digitale, infine i test approfonditi di macchina ed ottiche. Nel frattempo, possiamo anticipare che la macchina è davvero compatta, rispetto, ad esempio, alla 5D Mark IV, e si impugna bene. La R offre una gran quantità di opzioni, che permettono una customizzazione quasi totale; il cambio di impostazione ergonomica, e la gran quantità di funzioni disponibili, determinano però un uso poco istintivo da parte anche dei canonisti storici, e la necessità di studiare approfonditamente la macchina per poterla utilizzare con piena soddisfazione in ogni situazione di ripresa.

Raffica veloce ‘quanto basta’ (ed anche di più), e autonomia di scatto adeguata a quella di una macchina di alto livello. À suivre…

 

 

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