Canon lancia una nuova videocamera professionale, una macchina compatta multiuso che si colloca in una classe a se stante o quasi
Adatta ad un’ampia gamma di applicazioni professionali, dalla ricerca scientifica ai documentari di natura, alle installazioni critiche durante le riprese televisive oppure le produzioni cinematografiche. Una versatilità d’uso resa possibile dalla combinazione fra la tecnologia dei modelli della gamma Cinema EOS e fattore di forma, flessibilità e caratteristiche operative della già nota ME20F-SH.
L’ingombro ridotto consente un agevole posizionamento in situazioni ‘impossibili’, in posizioni insolite e riservate, in luoghi angusti o difficili da raggiungere (interno dei veicoli, teste robotizzate, droni). Ulteriore possibilità sono permesse dalla possibilità di azionare la macchina in remoto, utilizzando il telecomando Canon RC-V100.
La ME200S-SH adotta un sensore CMOS Super 35mm da 8,29 megapixel, e supporta Canon Log, che consente di catturare fino a 12 stop di gamma dinamica e rende agevole abbinare i filmati in post-produzione con quelli realizzati con EOS C100 Mark II o EOS C300 Mark II.
La ME200S-SH è dotata di innesto Canon EF con Cinema Lock e permette quindi l’uso di una vasta gamma di ottiche Canon EF, EF-S e obiettivi cine-servo, anche il partner perfetto per la nuova macchina – grazie alle dimensioni compatte, al peso ridotto e alla capacità di controllare zoom e messa a fuoco attraverso il telecomando RC-V100 – è probabilmente lo zoom CN-E18-80mm T4.4 L IS KAS S cine-servo.
La sensibilità è pari ad una gamma ISO equivalente di 320 – 204.800. In caso di necessità, c’è poi la possibilità di togliere il filtro IR incorporato, per consentire la cattura delle immagini alla luce infrarossa ed estendere la capacità della ME200S-SH in caso di luce scarsa.
La nuova Canon sarà disponibile a partire dal prossimo settembre, al prezzo suggerito di 5.560 euro
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